Juventus da record: ecco come è finita l’ultima volta

Juventus da record: 31 gol segnati in dieci giornate di campionato, proprio come la stagione 1951/1952. Quell’anno fu Scudetto…

La Juventus di oggi non è minimamente somigliante a quella di ieri, ovvero a quella di un anno fa. Statistiche a confronto, la differenza è netta, ma lo è ancora di più guardando il gioco espresso. Se la Juve del 2016 metteva in mostra una solidità difensiva impressionante, quella di oggi pare molto più penetrabile ma, allo stesso tempo, con un potenziale offensivo almeno due volte più esplosivo. Così, al netto dei giudizi di merito (non positivo quello del tecnico Massimiliano Allegri), bisognerebbe sottolineare un dato su tutti prima di approfondire ogni analisi: la Juve ha segnato ben 31 gol nelle prime dieci giornate di Serie A. Si tratta di un record quasi assoluto, migliore persino di quello del Napoli, maestro del gioco offensivo, che nelle prime dieci giornate è andato a segno 29 volte.

Parlavamo di record, appunto, perché più di trenta gol nelle prime dieci giornate di Serie A (con una media dunque superiore alle tre reti a partita) non si vedevano addirittura da quasi sessantasei anni, ovvero dalla stagione 1951/1952. All’epoca, dopo dieci partite giocate, proprio la Juventus, squadra allora allenata da Luigi Bertoloni (che verrà poi sostituito) vantava lo stesso identico numero di reti: 31. Tanto per curiosità, come puro aneddoto statistico: a fine stagione quella Juve riuscirà a vincere il campionato con ben novantotto gol segnati e sette punti di vantaggio sulla diretta concorrente, il Milan. All’epoca però la vittoria valeva soltanto due punti.

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