2016
La Juventus fa tredici: 1-0 al Genoa
Il racconto di Juventus – Genoa match valido per la giornata numero 23 di serie A
Si è conclusa la sfida dello “Juventus Stadium” di Torino tra Juventus e Genoa. Allegri ha scelto il 3-5-2, come di consueto, per lanciare l’assalto alla tredicesima vittoria consecutiva: in difesa ancora Caceres, a centrocampo spazio a Cuadrado e a Padoin, in avanti conferme per Morata e Dybala. Gasperini sceglie di affidarsi al turnover con De Maio al centro della difesa, Rigoni e Dzemaili al centro, Gabriel Silva sulla sinistra, Ntcham, Pavoletti e Cerci in avanti.
PRIMO TEMPO – Primo tempo non emozionante. Il Genoa non ha lasciato spazio alla Juventus, c’è voluto un grande slalom di Cuadrado per sbloccare la partita. Mancano le grandi occasioni da gol, i bianconeri controllano la gestione del pallone ma fanno fatica ad affondare a causa dell’alta attenzione difensiva dei rossoblù di Gasperini. Al 12’ Dybala parte palla al piede e incrocia col mancino: conclusione a lato non di molto con Perin comunque sulla traiettoria. Al 30’ la Juventus passa sfruttando una grande giocata di Cuadrado: il colombiano si beve Izzo in area di rigore e mette al centro per Morata, De Maio anticipa lo spagnolo e deposita in rete. Succede poco nel finale: il Genoa si affaccia timidamente dalle parti di Buffon, la Juventus controlla e non impensierisce Perin.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Genoa entra in campo con un altro piglio e spaventa la Juventus: errore in disimpegno di Dybala, Cerci calcia col mancino dal limite dell’area, Buffon respinge in qualche modo e sulla ribattuta Pavoletti non riesce a calciare grazie all’intervento della retroguardia bianconera. Allegri sostituisce Morata e Caceres (infortunio dopo uno scontro con Pavoletti), in campo Zaza e Rugani, il Genoa risponde con Suso e Capel al posto di Cerci e Ntcham. E’ l’ex Sassuolo Zaza ad avere sul mancino l’occasione per chiudere la gara ma l’attaccante con la maglia numero 7 spreca il delizioso lob di Dybala e calcia addosso a Perin. Succede poco nei minuti successivi, la Juventus sfiora il gol con una bella giocata di Dybala che salta un uomo ma non riesce a servire Zaza ben appostato in area. L’ex Sassuolo, entrato in campo con un ottimo atteggiamento, viene espulso per un fallo duro su Izzo. Il Genoa preme ma non riesce a sfondare. La Juventus resiste e porta a casa la tredicesima vittoria consecutiva e Allegri batte Conte.
L’ANALISI – Tredicesima vittoria consecutiva per la Juventus. I bianconeri tengono testa al Napoli, vittorioso in casa della Lazio, e tengono a bada le inseguitrici. Il Genoa si difende bene, non subisce troppo ma si affaccia solo una volta dalle parti di Buffon, troppo poco per far male a questa Juventus.
IL TABELLINO
Marcatori: 30’ aut. De Maio (G)
Note: Ammoniti: Munoz, Capel, Rigoni (G); Bonucci (J). Espulsi: Zaza (J)
Arbitro: Russo
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Caceres (63’ Rugani), Bonucci, Barzagli; Cuadrado, Padoin, Marchisio, Pogba, Evra (41’ Alex Sandro); Morata (54’ Zaza), Dybala. A disp.: Neto, Rubinho, Sturaro, Lichtsteiner, Pereyra, Lemina, Hernanes. All.: Allegri
Genoa (4-3-3): Perin; Munoz, De Maio, Izzo; Ansaldi, Rigoni, Dzemaili (81’ Matavz), G. Silva; Ntcham (58’ Capel), Pavoletti, Cerci (54’ Suso). A disp.: Lamanna, Donnarumma, Burdisso, Marchese, Tachtsidis, Rincon, Pandev, Lazovic, Laxalt. All.: Gasperini