2018

Juventus, Allegri: «Momento cruciale, non vinceremo sempre. Dybala forse gioca»

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Le parole di Allegri nella conferenza stampa che precede la gara contro il Genoa di Piatek

È giorno di vigilia per la Juventus di Allegri, che domani alle 18 affronterà il nuovo Genoa di Ivan Juric. Ma soprattutto, avrà contro il capocannoniere della Serie A, l’inarrestabile (finora) Krzysztof Piatek. Queste le parole di Allegri sul polacco e i rossoblu: «Piatek è una sorpresa e un catalizzatore di palloni dentro l’area. La prende sempre lui. Il Genoa sarà una squadra aggressiva che correrà molto. Dovremo essere bravi a fare una partita fisica».

Allegri si sofferma poi sul record di vittorie e la situazione del campionato: «Questi momenti sono pericolosi per noi. Quando si viene da otto vittorie in campionato e due in Champions la troppa positività abbatte l’energia. Tutti dicono che vinceremo ogni partita, ma non è così. Domani c’è un match difficile, negli ultimi anni tre volte abbiamo vinto solo 1-0 contro di loro allo Stadium. Bisogna stare molto attenti. Adesso abbiamo la possibilità di rubare dei punti in campionato, quindi è un momento importante. Rientrare dopo la sosta è difficile, il Genoa ha cambiato allenatore e sarà aggressivo. Tra noi e il Napoli c’è lo scontro diretto di mezzo. Se quella partita fosse finita in pareggio, avremmo solo 3 punti di vantaggio. In questo momento dobbiamo andare in campo e mettere corsa, testa e la tecnica che già abbiamo».

Allegri e le scelte di formazione, Chiellini fuori e Douglas Costa in panchina. C’è spazio anche per i complimenti alla Nazionale di Mancini

Allegri prosegue poi con le solite indicazioni di formazione e sulla rosa: «Gioca Szczesny, più avanti ci sarà spazio per Perin di cui sono molto contento. Chiellini riposa sicuramente. De Sciglio se gioca lo metto a sinistra, mentre Alex Sandro lo devo ancora valutare. L’ultima col Brasile non l’ha giocata e ieri ha fatto un buon allenamento. Bentancur da mezzala ha fatto molto bene, con l’Udinese ha fatto un bel gol. Ma può giocare anche a due facendo uno dei due mediani».

Il tecnico prosegue con l’attacco: «Dybala può essere che giochi. Devo valutare le condizioni dei centrocampisti. Ronaldo? È molto sereno e sta lavorando bene. Sulle sue cose personali non rispondo. Si è inserito molto bene con umiltà. Ha portato grande attenzione e senso di responsabilità. Poi dopo fa gol e in quello è il migliore. Quest’anno, inoltre, sta facendo molti assist. Kean si sta allenando bene e sta crescendo anche sotto l’aspetto della personalità. Dopo Mandzukic è la nostra prima alternativa come riferimento offensivo. Douglas Costa è più facile vederlo a partita in corso, è due mesi che non gioca. Gli manca minutaggio e va rinserito piano piano».

Infine Allegri ha riservato un ultimo commento per il calcio italiano e la Nazionale: «Bisogna fare, non chiacchierare. Questo nuovo corso deve investire sui bambini e su quello che è il futuro. Non dobbiamo mandare missili sulla luna ma fare le cose semplici. Faccio i complimenti alla Nazionale, sono contento per come hanno giocato. In Italia diciamo che siamo un disastro e alla fine ce ne convinciamo. Bisogna guardare al positivo. Con la Polonia e con l’Ucraina l’Italia ha fatto bene con dei ragazzi giovani. Il calcio italiano deve vedere le cose in positivo».

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