2014

Juventus-Fiorentina, quante polemiche: tweet, Heysel e cori antisemiti

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Scoppiano le polemiche al termine della sfida dello Juventus Stadium.

JUVENTUS FIORENTINA – Non mancano le polemiche nel menù di Juventus-Fiorentina, ma questa volta di mezzo non ci sono gli arbitri. Ad accendere gli animi è un tweet diffuso dalla Juventus dopo la partita, che profuma di sfottò per la vittoria in campionato ed in vista della doppia sfida in Europa League: «Buona la Fiorentina a pranzo. Ci rivediamo fra quattro giorni, per cena», questo il messaggio pubblicato su Twitter, che ha provocato le reazioni inviperite e sarcastiche dei tifosi viola. Una battuta che forse poteva essere evitata, considerando l’aspra rivalità tra i due club e le due tifoserie.

LE REAZIONI SOCIETARIE – La Juventus, però, come riportato dal “Corriere dello Sport”, più che soffermarsi sul cinguettio, evidenzia l’episodio grave dello striscione con la scritta -39 esposto da un pullman di tifosi viola e il coro “Amo Liverpool”, in chiaro riferimento alla tragedia dell’Heysel. La società di Andrea Della Valle ha preferito non replicare, meditando la vendetta sul campo, quella in cui sperano i loro sostenitori. 

LA DENUNCIA – Il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna, e il presidente del Maccabi (associazione sportiva ebraica italiana), Vittorio Pavoncello, hanno intanto denunciato i cori antisemiti da parte di alcuni tifosi bianconeri: «Ancora una volta l’imbecillità di alcune frange del tifo tornata a palesarsi durante una partita di calcio. Gli indecenti cori antisemiti pronunciati da un gruppo di tifosi della Juventus, amplificati e propagati anche durante la diretta tv, sono la triste conferma di quanto ancora resti da fare per sradicare odio e pregiudizio dove dovrebbero invece albergare valori di lealtà, passione agonistica, amore per lo sport. L’auspicio è che possano essere al più presto presi i provvedimenti più opportuni e che i responsabili di queste azioni siano messi in condizione di non poter frequentare le curve degli stadi per lungo tempo», ha dichiarato Gattegna, mentre Pavoncello ha scritto: «Oggi le frange più reiette del tifo bianconero hanno colpito. Sono sicuro che la dirigenza della Juventus e il suo presidente sapranno intervenire, altrimenti il nuovo stadio sarà imbrattato da un nuovo, cupo antisemitismo. Spero, inoltre, che la giustizia sportiva faccia il suo corso, senza sconti».

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