2013
Juventus – Fiorentina, ancora tu: ma non dovevamo vederci più?
Tre volte in dieci giorni: succede solo se…
EUROPA LEAGUE SERIE A JUVENTUS FIORENTINA – Europa League, italian job. Se con Juventus e Napoli, retrocesse dalla Champions League, sale a quattro il numero delle formazioni italiane che saranno impegnate nei prossimi sedicesimi di finale, sembra anche esser cambiato l’atteggiamento in generale delle squadre nostrane, almeno a parole, in merito al prosieguo della competizione europea. Competizione importante per diversi motivi: dai punti per il ranking europeo alle entrate derivanti dai bonus di partecipazione, fase dopo fase, qualificazione dopo qualificazione: inoltre, last but not least, la possibilità di disputare in Italia la finale, in programma il prossimo maggio allo Juventus Stadium di Torino. Un’opportunità a cui le formazioni italiane, su tutte Juventus e Napoli ma anche Lazio e Fiorentina, non vorrebbero mancare, in termini di prestigio, ma non solo.
GIOVEDI QUALUNQUE, GIOVEDI ITALIANO – Se l’urna di Nyon ha regalato tutto sommato un sedicesimo di finale abbordabile per le quattro formazioni del BelPaese, (Fiorentina – Esbjerg, Juventus – Trabzonspor, Napoli – Swansea, Lazio – Ludogorets), è senza dubbio agrodolce, invece, l’accoppiamento che queste potrebbero trovare in caso di qualificazione ai successivi ottavi di finale della seconda competizione europea per importanza. Già, perché la Lazio rischia di incontrare il Valencia, così come il Napoli potrebbe vedersela con il Porto. Ma, in caso di vittoria (lasciamo sempre il condizionale) di Juventus e Fiorentina, queste si affronteranno in un derby tutto italiano nell’ottavo di finale.
AI POSTERI – Pensi a Juventus – Fiorentina in Europa e sovviene immediatamente il ricordo della finale della defunta Coppa Uefa, stagione 1989-90, quando le formazioni di Zoff e Graziani si affrontarono nel doppio confronto decisivo per l’assegnazione del titolo europeo. Tante, troppe, le polemiche ancora oggi per quella finale, macchiata da tanti fattori esterni che aumentarono l’hype del match. Una doppia finale, appunto, targata dalle polemiche: se all’andata i viola recriminarono per un fallo dell’ariete bianconero, Casiraghi, durante l’azione del secondo gol, ben più toste le recriminazioni per il match di ritorno. Sopratutto per la designazione del terreno di gioco: infatti, dopo il turno di squalifica comminato dalla UEFA alla società viola, la finale venne giocata al “Partenio” di Avellino, uno 0-0 che contribuì al titolo europeo della formazione bianconera.
TRE SFIDE IN DIECI GIORNI – Pensi a Fiorentina – Juventus in campionato ed è più che fresco il ricordo dell’unica debacle in campionato dei bianconeri, nemmeno 60 giorni fa, tramortiti dalla rimonta viola nel secondo tempo in un 4-2 che difficilmente il pubblico del Franchi dimenticherà. E allora, incrociando le dita per una doppia qualificazione di Juventus e Fiorentina, prepararsi a rivincite, sfide, battaglie, con l’avvicinarsi della Primavera. Già, perché il prossimo 9 marzo allo Juventus Stadium si giocherà il match di ritorno tra le due formazioni in Serie A, con gli undici di Conte che proveranno a vendicare il tonfo del match di andata. Ma non finisce qui: perché il giovedì successivo le due formazioni potrebbero subito sfidarsi in Europa League, visto che il match d’andata dell’ottavo di finale è in programma per il 13 marzo. E, naturalmente, il ritorno si giocherà una settimana dopo, il 20 marzo. Insomma, qualora tutto dovesse andare per il verso giusto, ci si appresta a vivere ben tre incontri tra Juventus – Fiorentina nel giro di 10 giorni: incrociamo le dita e che vinca lo spettacolo.