L’allenatore della Juventus, Ciro Ferrara, è raggiante per la vittoria della Juventus contro l’Udinese in una gara che il tecnico definisce “molto molto difficile”. Ferrara ha analizzato la gara ai microfoni di Sky Sport: “Sono soddisfatto della prova dei ragazzi, anche se nel primo tempo abbiamo fatto fatica a trovare spazi. Sono tre punti molto molto pesanti, era una gara difficile. L’Udinese era venuta chiusa dietro con Floro Flores là  davanti e con tanta velocità  che poteva creare qualche pericolo. Credo che alla fine la Juventus abbia meritato la vittoria”.
Una battuta anche sull’ingresso di Sissoko e Del Piero che hanno cambiato il volto della gara: “Il gol è venuto prima del loro ingresso. Che comunque è un ingresso positivo perchè erano tutti e due fermi da tempo”.
In particolare, su Del Piero Ferrara ha commentato: “E’ un giocatore importante per noi, ma che veniva da un lunghissimo periodo di inattività . Ho preferito non rischiarlo dall’inizio di gara e lo ho inserito quando i ritmi si sono abbassati. Ha preso un paio di falli e intanto sono minuti nelle gambe. Dal punto di vista fisico non è al 100% della condizione, l’idea era di trovare minuti”.
Adesso però tutti con la testa alla gara contro il Bordeaux: “All’Inter ed ai moduli penseremo dopo, ora bisogna rimanere concentrati sul Bordeaux”.
Ferrara cerca anche di difendere Felipe Melo dopo l’ennesima prova opaca: “Veniva da un buon periodo, però onestamente oggi ha sbagliato qualche passaggio di troppo e si è forse intimorito. E’ uno che però nell’ultimo periodo ha dato i ritmi ed ha sbagliato pochissimo. Credo che anche lui si sia reso conto che era in difficoltà  e non sereno. Ha grande personalità  e potrà  fare una grande partita a Bordeaux”.
L’allenatore della Juventus ha anche commentato i cori provenuti dagli spalti dell’Olimpico nei confronti di Balotelli (‘se saltelli muore Balotelli’): “Sono cose che fanno male, però bisogna anche andare su altri campi a sentire quello che viene detto. Precisato questo, sono contro ogni tipo di discriminazione o insulto, ma vi assicuro che anche sentire ‘Vesuvio bruciali tutti’ non è piacevole. E’ vero che il pubblico paga, ma non è vero che possono fare così”.