2009

Juventus, faccia a faccia Ferrara-squadra

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Mezzora di ‘processo’ alla squadra sul campo di Vinovo. Ciro Ferrara ha tenuto a rapporto i suoi dopo la disfatta di ieri. I tifosi hanno invece disertato il campo di allenamento: nessuna contestazione, solo in pochi a chiedere autografi. Al campo c’era anche il ds Alessio Secco, ma non rappresentanti della proprietà . Intanto Gigi Buffon ha deciso di operarsi al menisco il lunedì dopo Bari-Juventus.

IERI LA DISFATTA CON IL BAYERN

Juve sconfitta ed eliminata dalla Champion League. Nonostante due risultati su tre a disposizione e nonostante il vantaggio iniziale di Trezeguet, i bianconeri crollano in casa con il Bayern Monaco e non si qualificano agli ottavi della massima competizione europea. In una parola, un fallimento. Non capitava dalla stagione 2000-2001 che la Juventus non superasse la fase a gironi. “E’ una grande delusione non tanto per me, quanto per tutto l’ambiente, la società , i tifosi – ammette Ciro Ferrara -. Fa male uscire dalla Champions, ma nelle ultime due partite abbiamo raccolto zero punti e stasera abbiamo dimostrato che non sappiamo gestire il pareggio. Il Bayern ci è stato superiore in tutto, nella corsa, dal punto di vista tecnico e tattico, ci ha creato diverse difficoltà . Noi invece abbiamo fatto molto poco”. La Juve è apparsa inferiore soprattutto nel gioco. “E’ difficile spiegare i motivi – prosegue il tecnico bianconero -. Non è giusto trovare alibi, anche se sappiamo tutti il dispendio enorme di energie fisiche e mentali che c’è stato sabato contro l’Inter. Il rombo? Molto spesso loro ci hanno messo in difficoltà  con gli esterni larghi, trovando la giocata giusta tra le linee”.

Anche Jean-Claude Blanc non nasconde l’amarezza. “Stasera sono arrabbiato e deluso, ma il calcio è così – spiega il presidente bianconero -. Il nostro progetto però è forte, si va avanti sulla stessa linea, con Ferrara allenatore. Bisogna avere fiducia perchè il nostro è un gruppo di qualità , bisogna lavorare uniti a partire da domani”. Che cosa non ha funzionato? Ancora Blanc: “Il Bayern ha disputato la più bella partita della stagione, mentre noi giocato abbiamo giocato male, ha vinto il migliore in campo. Credo che abbiamo pagato gli sforzi di sabato sera, a livello fisico ed emotivo. Questo ha forse fatto la differenza. Capiamo la delusione dei tifosi, avevamo altri obiettivi. La forza di una squadra si vede però nell’attaccamento dei tifosi”.

Tra le delusioni della serata juventina bisogna inserire anche Diego e Felipe Melo. I due brasiliani, fiore all’occhiello della campagna acquisti estiva, sono stati sostituiti e sono usciti tra i fischi del pubblico. Ferrara li difende: “Non faccio un’analisi dei due ragazzi, faccio un’analisi più ampia che coinvolge tutti, compreso il sottoscritto. Non è giusto colpevolizzarli perchè la prestazione in generale non è stata di alto livello”. Da parte sua Diego non si nasconde. “I fischi dei tifosi sono giusti – spiega il brasiliano, ancora a secco di gol in Europa con la maglia bianconera – Non abbiamo fatto bene, è normale che i tifosi reagiscano così, è giusto. Sono il primo a dire che devo fare meglio, in allenamento e in partita. Come si riparte? Con personalità . Non abbiamo raggiunto un obiettivo, è un momento molto difficile, ora dobbiamo lavorare uniti”. Duro Fabio Cannavaro. “E’ stata una partita da dimenticare – sottolinea il capitano della Nazionale -. Dopo il vantaggio, non siamo riusciti a gestire la gara e a portarla in porto. E’ mancato lo spirito visto contro l’Inter. Se manchiamo in questo diventiamo una squadra normale. Sabato sera si era intravisto qualcosa di positivo, non ci siamo ripetuti. Ora il campionato resta un obiettivo importantissimo”. Il Bayern intanto festeggia una meritata qualificazione. “La mia squadra è stata decisamente la migliore – esulta il tecnico Louis Van Gaal -. Abbiamo giocato un primo tempo straordinario, ma ma non abbiamo avuto la fortuna di chiudere la gara. Nel secondo tempo poi abbiamo giocato un grande calcio, dimostrando grande mentalità . E’ giusto che sia stato il Bayern a passare il turno. Chiude Karl-Heinz Rummennigge, ex stella dell’Inter, ora dirigente dei bavaresi. “E’ stata una partita difficile per la Juve, se ti basta il pareggio a volte sei condizionato. Abbiamo disputato un grande match, meritando di di vincere. Diego deludente? E’ un grande giocatore, è nuovo e ha bisogno di tempo, vi consiglio un po’ di pazienza con lui”. Il Bayern festeggia, i tifosi juventini contestano giocatori e società  e invocano Luciano Moggi.

Fonte: Ansa

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