2014

Juventus, errori arbitrali: il dossier del “Corriere dello Sport”

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Il noto quotidiano sportivo stila gli episodi a favore dei bianconeri

JUVENTUS SERIE A – Da due giorni non si parla d’altro e, possiamo scommetterci, le prossime ore saranno più calde. La Juventus è finita nell’occhio del ciclone per i “presunti” favori arbitrali avuti fino a questo momento. Come se non bastassero le polemiche, ci si è messo anche il “Corriere dello Sport” che, questa mattina, ha pubblicato un dossier pro-Juve che certamente farà discutere. Si parte dalla mancata seconda ammonizione di Lichtsteiner in Inter-Juve, dove Orsato non se la sente di estrarre il secondo giallo allo svizzero dopo un fallo su Taider. Si continua con Chievo-Juve, dove i bianconeri sarebbero stato favoriti, sempre secondo il quotidiano sportivo romano, dall’arbitro De Marco e dall’assistente Preti che non convalidarono il gol di Paloschi. Poi si mette sotto la lente di in gradimento il match Juventus-Genoa e qui il “Corriere dello Sport” scrive testualmente “Rigore fuori area per centimetri Tanto per segnalare, anche le questioni di centimetri arridono alla Juve. Il fallo su Asamoah, che porterà l’arbitro Doveri a fischiare il rigore per i bianconeri, avviene per qualche centimetro fuori area”.

JUVENTUS-NAPOLI E ALTRO – C’è anche la questione 21 cm nella “sintesi” a favore della Juventus stilata da uno dei quotidiani sportivi più importanti d’Italia. Infatti, si scrive che “gol off side per 21 cm Dicevamo, una questione di centimetri. Anche nella sfida d’alta classifica, comunque dominata dalla Juve. La prima rete, quella realizzata da Llorente, è in fuorigioco per 21 centimetri (secondo la misurazione effettuata da Sky) al momento del tocco di tacco di Tevez sul tiro di Isla”. Infine, si citano i due gol in offside siglati da Tevez (sul primo è Llorente a essere davanti a tutti i difensore gialloblu), il fallo di mano di Vidal in area di rigore e la rete in fuorigioco siglata da Toni.

ERRORI NEL DERBY – Infine, si arriva a domenica sera, quando il Torino è defraudato nel derby per questa serie di episodi. Citiamo testualmente le parole del CDS: “Mancano rosso e rigore Arriviamo a domenica sera, detto e ridetto. Però… Allora, in ordine di gravità, da un punto di vista arbitrale: manca il secondo giallo per Vidal, che lo avrebbe meritato in due occasioni. Quando blocca con la mano un mini sombrero di Cerci (per il settore tecnico italiano quello è un fallo da giallo, d’altronde è logica: se merita l’ammonizione fermare un passaggio fra due compagni di squadra, perché non dovrebbe esserlo quello per se stessi?) e quando stende Darmian nella ripresa, con un fallo in ritardo. Poi, è da rigore, nonostante un passo di ritardo, il fallo di Pirlo su El Kaddouri”. Per dovere di cronaca, possiamo dire che il “Corriere dello Sport” scrive anche di alcune sviste contro la Juventus: “il braccio largo di Ceccherini in Livorno-Juve 0-2 che avrebbe meritato il penalty, il pugno di Mexes a Chiellini che sarebbe stato rigore e rosso per il francese in Juve-Milan 3-2, tanto per citare”.

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