2016

La Juventus fatica, ma non si ferma: decisivo Mandzukic contro l’Empoli

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«Non resta che vincere», aveva dichiarato Allegri. E arriva l’1 a 0

Continua la marcia della Juventus in vetta alla classifica: di misura la vittoria contro l’Empoli, che si è rivelato un avversario rognoso. Decisiva la rete di Mandzukic, autore del suo primo gol nel 2016. La palla, dunque, passa al Napoli, che deve riuscire a restare all’inseguimento dei bianconeri.

PRIMO TEMPO – Parte con il giusto piglio Morata, che al 3’ beffa Costa con un cambio di passo repentino ma poi il suggerimento per Mandzukic è impreciso e Skorupski può intervenire senza problemi. Paredes al 6’ chiude lo specchio della porta a Morata, ma sulla ribattuta arriva Marchisio, che però spedisce la palla a lato. All’8’ è sempre lo spagnolo a sfiorare il vantaggio: tenta la deviazione di tacco su calcio d’angolo, ma la palla finisce sul fondo. Il primo squillo dell’Empoli viene suonato da Pucciarelli, il cui tiro al 9’ viene deviato in corner. La prima vera parata di Skorupski arriva all’11’ sul tiro dalla distanza di Lichtsteiner. L’occasionissima, però, capita sui piedi di Saponara, che mette alto da due passi. Su capovolgimento di fronte, brividi per Skorupski, che non trattiene il cross di Pogba, ma riesce a riacciuffarla prima che piombasse Mandzukic. Proprio quest’ultimo al 16’ ha sui suoi piedi l’occasione per sbloccare la partita: Pogba lo trova bene tra le linee, ma il croato spara addosso a Skorupski. Strepitosa giocata al 22’ di Morata, che dalla sinistra si accentra e disegna un tiro a giro potente che sbatte sulla traversa. Risponde Pucciarelli con un bel destro che costringe Buffon a salvarsi in angolo. Poteva fare meglio al 27’ Maccarone, che gira male di testa il cross interessante di Bittante. Reclama un calcio di rigore la Juventus al 28’: Morata recupera palla e si insinua tra i difensori dell’Empoli, poi viene atterrato, ma l’arbitro ferma il gioco per il fuorigioco di rientro dello spagnolo. Al 37’ è Chiellini a suonare la carica, ma il suo tiro finisce fuori di pochissimo. La partita si sblocca proprio prima dell’intervallo: cross delizioso di Pogba dalla sinistra per Morata, che svetta di testa e porta in vantaggio la Juventus.

SECONDO TEMPO – La musica non cambia dopo l’intervallo: l’Empoli non rinuncia a giocare e così lascia qualche varco alla Juventus, che al 50’ si rende pericolosa con Morata, che da posizione defilata prova a raddoppiare. Si arrende al 53’ Chiellini, che accusa un problema muscolare alla coscia destra e viene sostituito con Cuadrado. Incredibile sbavatura di Skorupski al 55’, quando non riesce a rinviare al volo, lasciando scoperta la porta per Cuadrado, ma poi riesce ad agguantare il pallone. A differenza della prima frazione di gioco, la partita dopo l’intervallo diventa frammentata. Tiene bene la posizione Rugani al 68’, non permettendo a Maccarone di dare forza al tiro. I ritmi calano sensibilmente e la Juventus si preoccupa semplicemente di gestire il vantaggio, aspettando però l’occasione giusta per chiudere la partita. Al 76’ Pogba cerca il tiro a giro, ma la palla finisce ben sopra la traversa. Bel tiro di Zielinski al 79’, ma la conclusione è centrale e, quindi, Buffon non si scompone nella parata. Appena entrato, Asamoah all’82’ scalda il sinistro, ma la palla non prende l’effetto voluto. All’88’ Pogba cerca un gol strepitoso: finge di tirare a sinistra e, invece, si gira verso destra, ma la palla finisce di poco fuori. Alza un muro Skorupski al 90′, quando Morata tira, Asamoah si fionda per la ribattuta e Zaza tenta la rovesciata. Tutti distrutti nel finale, ma il portiere dell’Empoli si rivela decisivo anche al 94′ quando manda in corner un bellissimo tiro di Zaza su assist di Morata.

QUESTIONE DI CATTIVERIA – Sempre equilibrata, generosa e precisa nella circolazione del pallone la squadra di Giampaolo, che ha dato filo da torcere alla Juventus stasera. Ma l’Empoli, rispetto a quanto visto nelle ultime due stagioni, sembra aver abbassato i giri del motore dopo aver conquistato la salvezza e ha dato anche stasera la sensazione di aver perso un po’ di cattiveria, quella con cui ha conquistato diverse imprese. A voler cercare il pelo nell’uovo, la Juventus va invece “bacchettata” per la superficialità con cui ha gestito molti palloni nel secondo tempo e che potevano rivelarsi “sanguinosi”.

TABELLINO – JUVENTUS 1 – 0 EMPOLI

Marcatori: 44’ Mandzukic

Ammoniti: Lichtsteiner, Paredes, Zaza, Tonelli

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Rugani, Barzagli, Chiellini (53’ Cuadrado); Lichtsteiner, Pereyra (80’ Asamoah), Marchisio, Pogba, Evra; Mandzukic (66’ Zaza), Morata. In panchina: Neto, Rubinho, Romagna, Padoin, Lemina, Sturaro, Hernanes. Allenatore: Massimiliano Allegri.

EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Bittante, Tonelli, Costa, Mario Rui; Zielinski, Paredes, Buchel (53’ Croce); Saponara (58’ Piu); Pucciarelli, Maccarone (75’ Krunic). In panchina: Pugliesi, Pelagotti; Zambelli, Maiello, Diousse, Cosic, Camporese. Allenatore: Marco Giampaolo. 

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