2014
Juventus, ‘Drughi’ infuriati: «Cara Mariella, si tolga il cognome di suo marito»
JUVENTUS SERIE A DRUGHI – Risposta ad effetto. Dopo le parole di Mariella Scirea, moglie dell’ex campione bianconero, i Drughi, gruppo organizzato di tifosi juventini, hanno risposto per le rime alla presidente del Centro Coordinamento degli Juventus Club Doc attraverso un comunicato ufficiale: «Cara signora Mariella, è incredibile come certe persone riescano a dimenticare tutto nell’arco di pochissimo tempo. (…)
ATTACCO FRONTALE – «Dovevamo immaginarlo analizzando il personaggio: d’altra parte, e questa è storia, varcò la soglia di Montecitorio grazie alla sua condizione di vedova di un grande campione, non certo per le sue qualità e tantomeno per la sua preparazione visto che, con il massimo rispetto, è ancora oggi in possesso solo di un diploma da perito aziendale, non proprio il massimo per rappresentare parte del Popolo Italiano».
NESSUN ERRORE – (…) «Ora l’uscita, sposata entusiasticamente da tutto il mondo nostro nemico di togliere il nome di Gaetano Scirea alla Curva Sud. Forse la signora non sa, e siamo qui per farglielo notare, che ovunque, dal sito della società compreso ai biglietti, passando per le indicazioni stradali fino agli abbonamenti, si parla sempre e solo di TRIBUNA SUD. Su una cosa siamo tutti d’accordo: giusto evitare tutti di strumentalizzare un Campione amato da tutti».
INVITO ACCETTATO – «Quindi accettiamo l’invito (ribadiamo invito perchè non esiste un documento ufficiale che ne abbia decretato l’intitolazione al marito) della signora e da ora in poi il cognome Scirea non identificherà più il settore più vero e sincero dello Stadium, ma anche lei facesse altrettanto tornando a farsi chiamare con il cognome da nubile: Cavanna. (…)E’ evidente dopo le Sue dichiarazioni, l’incompatibilità con il ruolo attuale di presidente del centro coordinamento, pertanto La invitiamo alle ovvie conclusioni di dimissioni inequivocabili. Siamo stati chiari, Signora Cavanna?».