2009
Juventus, Del Piero dice tutto: “Sul rinnovo non c’è fretta, malinconia per Trezeguet”
Ecco alcuni dei passaggi salienti dell’intervista rilasciata da Alessandro Del Piero al Corriere dello Sport: “E’ cominciato un nuovo corso, la JuvenÃ?Âtus ha cambiato tutto: giocatori, dirigenti, staff tecnici e anche i medici. Stiamo lavoÃ?Ârando per consolidare le fondamenta della nuova costruzione. Ribadisco: fondamenÃ?Âta. Sono con Del Neri: non poniamo limiti a noi stessi. Dopo Calciopoli? Mi aspettavo queste difficoltà , ma dopo la promozione in A abbiamo fatto due anni straordonari. Un terzo posto con qualificazione in Champions League e addiÃ?Ârittura il secondo posto l’anno successivo. Sono state grandi imprese ma sono state diÃ?Âmenticate oppure poco apprezzate. PurÃ?Âtroppo è andata male l’anno scorso. Adesso abbiamo cominciato una nuova storia. Gli Scudetti? Ma per me sono e sono sempre stati ventinove. E’ scritto anÃ?Âche sul mio sito. Ferrara? Non ho motivo di coltivare rancori nei confronti di Ciro. Lui non so. E’ vero che da quando Ferrara ha smesso di giocare ci siaÃ?Âmo frequentati poco. Sono falsi invece i proÃ?Âblemi che, secondo alcuni, sarebbero sorti tra noi lo scorso anno. A Ferrara auguro di tornare a lavorare presto per dimenticare in fretta la brutta stagione dell’anno scorso. Ma brutta per tutti, non solo per lui. Il mercato? La Juventus ha cambiato dieci giocatori e a me sembra un salto importante. Il proÃ?Âcesso di ricostruzione è lungo e difficile. Abbiamo portato a Torino ragazzi di buona qualità che hanno una grande voglia di afÃ?Âfermarsi. Rinnovo? Non mi aspetti di essere chiamato da un momento all’altro, arriverà il momento. Ora non penso al ritiro nè a lasciare la Juventus. Trezeguet? Senza lui e Camoranesi si è chiusa un’era, c’è un po’ di malinconia. Scudetto? Inter sempre favorita, ma il Milan ha chiuso dei bei colpi.”