2009

Juventus, Del Neri: “Per lottare per il vertice servono innesti”

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Il tecnico della Juventus, Luigi Del Neri, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport per spiegare i motivi della sconfitta contro il Parma per 4-1 e commentare cosa serve a questa squadra per lottare per le posizioni di vertice: “L’infortunio di Quagliarella e l’espulsione di Melo? Giocare in dieci è già  complicato, poi perdere Quagliarella non ha aiutato. Certamente non è stato facile gestire la gara con Amauri e Del Piero in ripresa dai proprio infortuni. Con un equilibrio migliore qualche situazione si poteva creare, ma posso dire poco perchè l’espulsione di Melo ha condizionato la partita. E’ la seconda volta che giochiamo in dieci quasi tutta la partita, ma dobbiamo stare tranquilli, tutto può cambiare in pochi giorni. Ci rimboccheremo le maniche e troveremo una soluzione per la partita di domenica a Napoli con l’idea di recuperare più energie possibili nel minor tempo possibile. Rinforzi dal mercato? A parte la qualità , sono gli elementi di numero che non abbiamo. Se vogliamo lottare per un obiettivo importante, dobbiamo valutare bene le situazioni che ci si presentano. Melo? Il gesto sicuramente non è scusabile, ma si è posto sin qui molto bene in questo avvio di campionato. Ha avuto una reazione abbastanza inopportuna, ma mi pare che l’arbitro abbia deciso in maniera corretta, spero che esca da questa situazione più forte di prima. Per noi è importante e quindi aspettiamo la sua reazione per un miglioramento complessivo. Con Melo subivamo meno l’iniziativa del Parma. Oggi abbiamo pagato dazio su diversi tiri in porta, quindi l’atteggiamento è stato complicato da quando siamo rimasti in dieci. Che attaccante cercheremo? Dobbiamo prendere con calma quest’annata, che è di costruzione. Siamo in una posizione ancora adesso abbastanza importante di classifica. Una prima o seconda punta? Mancando Quagliarella potrebbero mancare tutte e due. Dobbiamo valutare la situazione di Quagliarella qual è e poi penseremo al futuro”.

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