Juventus, Del Neri: “Abbiamo sette vite”

Queste le parole rilasciate ai microfoni di Sky Sport da Gigi Del Neri, al termine della partita vinta dalla Juventus a San Siro, contro il Milan: “Sono molto soddisfatto per la prestazione dei miei giocatori, come dico sempre “dobbiamo dipendere da tutti e non solo da un singolo” – ha detto Del Neri – . Abbiamo lottato su ogni pallone, questo deve essere lo spirito per vincere le partite e lottare per il campionato. A volte soffriamo l’avversario, ma sappiamo combattere e sacrificarci, come ha fatto stasera Del Piero su Pirlo. Non dobbiamo cullarci, dobbiamo lottare domenica dopo domenica e così possiamo ritagliarci un posto importante. I tanti infortuni? Penso a chi ha giocato e chi ha messo spirito di sacrificio, abbiamo dimostrato di avere sette vite e di riuscire a superare momenti non semplici con lo spirito giusto e con la voglia di sacrificarsi. Saremo sicuramente protagonisti in campionato, avevamo detto che non abbiamo limiti e che ce la giochiamo domenica dopo domenica, ma la partita di questa sera è lo specchio del fatto che lotteremo fino alla fine per tutti gli obiettivi. La chiave tattica? La squadra è stata compatta in tutte le fasi di gioco: la difesa è più consapevole dei propri mezzi, i centrocampisti aiutano e le punte producono un calcio importante. Quagliarella e Del Piero oltre ai gol hanno fatto un grande lavoro, togliendo al Milan quasi tutte le risorse d’attacco. I ragazzi poi hanno un atteggiamento corretto in campo, questa è un’altra cosa che unita alle altre ci aiuta a fare bene. Crescere contro le piccole? Siamo alla settima partita utile consecutiva tra campionato e coppe, risultati raggiunti non facilmente. Noi rispettiamo qualunque avversario e in ogni circostanza, basti vedere alle partite contro Cagliari o Lecce per capire qual’è il nostro atteggiamento contro le squadre meno blasonate. Cassano? Io non conosco la storia di Antonio, ma preferisco parlare dei miei giocatori. Non l’ho sentito negli ultimi giorni, ho solo letto del diverbio con Garrone e sono convinto che continuerà  ad essere un giocatore della Sampdoria.”