2014
Juventus, dall’incubo alla festa in 5 minuti: Olympiacos ko
Magia di Pirlo, poi la rimonta greca e la contro-rimonta bianconera
CHAMPIONS LEAGUE JUVENTUS OLYMPIACOS SINTESI TABELLINO – E’ terminata pochi minuti fa la sfida tra Juventus e Olympiacos, gara valida per la fase a gironi della Champions League. Si rimettono in gioco in Europa i bianconeri, che hanno fornito la tanto attesa prova di forza.
PRIMO TEMPO – Parte forte la Juventus, che alza il baricentro e schiaccia l’Olympiacos nella sua metà campo. Molto prudente, invece, l’atteggiamento della squadra greca, che si chiude a riccio. Il primo squillo arriva al 12’ dai piedi di Pogba, che cerca la conclusione a giro dalla distanza, ma Roberto blocca in due tempi. Bella percussione di Morata, la palla arriva al 15’ a Marchisio, che spara una bordata, deviata in corner da Roberto. Risponde l’Olympiacos al 16’ con Afellay, il cui tiro però non impensierisce Buffon. Ancor più pericolosa la percussione al 20’ di Pogba, che si beve tre avversari e dal limite conquista un calcio di punizione, trasformato magicamente in rete da Pirlo. Dura poco, però, il vantaggio dei bianconeri, perché al 24’ arriva da un corner il pareggio di Botia, il quale anticipa Chiellini e di testa buca Buffon. Non ci sta la Juventus, che al 28’ ha un’occasione con Bonucci, che prova a girare di testa la palla arrivatagli da Pirlo da un altro calcio di punizione, ma senza riuscire ad inquadrare la porta. Si divora il vantaggio al 31’ Morata, che si intende bene con Tevez, ma poi a tu per tu con Roberto calcia a lato. Buona opportunità di Pogba al 43’, ma il tiro dal limite finisce a lato.
SECONDO TEMPO – Buon avvio della Juventus, che continua a gestire la manovra, poi Masuaku e Dominguez provano ad impensierire Buffon con un tiro senza però riuscirci. Sprecone al 55’ Vidal, che riceve da Tevez in area di rigore ma, anziché tirare in porta, cerca la finta e si fa chiudere lo specchio da Roberto. L’Olympiacos, che questa sera si affaccia poco in avanti, riesce a capitalizzare le rare occasioni ed, infatti, al 61’ trova il vantaggio con N’Dinga, che in torsione di testa riesce a piazzare la palla sotto la traversa. Nel momento di maggiore difficoltà esce fuori l’anima della Juventus: al 65’ arriva il pareggio grazie al colpo di testa di Llorente, che carambola dal palo sul piede di Roberto e poi entra in rete; dopo un minuto si concretizza la rimonta con Pogba, che infila Roberto con un rasoterra chirurgico. Reazione importante quella della Juventus, che dopo il ritrovato vantaggio gestisce la partita, ma rischia al 77’, quando Elabdellaoui beffa Asamoah e da posizione defilata sfiora il palo con un bel diagonale. Ispirato Llorente questa sera: all’88’ accelerazione di Pereyra, il cui rasoterra viene respinto da Roberto, poi Llorente prova il sinistro, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Il colpo del ko potrebbe firmarlo Vidal dal dischetto nei minuti di recupero: Milivojevic, infatti, atterra Tevez e regala il rigore alla Juventus, ma il cileno non riesce a trasformarlo in rete. Ci mette Roberto lo zampino, che spinge il pallone verso il palo.
COMMENTO FINALE – Forza e cuore nella reazione della Juventus, che in cinque minuti ha ribaltato la partita e cambiato volto al suo cammino in Europa, fornendo la tanto attesa risposta. Segnali positivi anche dal nuovo sistema di gioco adottato da Allegri.
TABELLINO – Juventus 3 – Olympiacos 2
Marcatori: 21’ Pirlo, 24’ Botia, 61’ N’Dinga, 65 aut. Roberto, 66’ Pogba
Ammoniti: Tevez, Botia
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Asamoah (83’ Pereyra), Chiellini, Bonucci, Lichtsteiner; Marchisio (70’ Padoin), Pirlo, Vidal; Pogba; Morata (57’ Llorente), Tevez. In panchina: Storari, Ogbonna, Coman, Giovinco. Allenatore: Allegri.
OLYMPIACOS (4-3-2-1): Roberto; Masuaku, Abidal, Botia, Elabdellaoui; Maniatis (83’ Diamantakos), Milivojevic, N’Dinga (77’ Kasami); Afellay, Dominguez (71’ Fuster); Mitroglou. In panchina: Megyeri, Giannoulis, Avlonitis, Durmaz. Allenatore: Michel.