2013
Juventus, Conte: «Un tecnico moderno deve essere anche psicologo»
E poi il tecnico bianconero ha mostrato la sua ammirazione per il Bayern Monaco.
JUVENTUS CONTE – Un futuro da Marcello Lippi per Antonio Conte? E’ possibile, considerando che l’attuale allenatore della Juventus ha aperto per il futuro al grande salto sulla panchina della Nazionale (clicca qui per i dettagli). Il tecnico bianconero, però, ai microfoni di “Hurrà Juventus” ha parlato anche della sua abilità da “strizzacervelli” in stile Mourinho: «Un tecnico moderno deve essere un fine psicologo. Ha un rapporto quotidiano con 27-28 giocatori, con lo staff medico, con i dirigenti, con i tifosi e con la stampa. Di volta in volta occorrono strategie differenti. Soprattutto mi interessa adottare la tattica migliore con i miei calciatori. Sono uno diverso dall’altro: c’è qualcuno che devi svegliare in modo brusco per provocare la reazione giusta, altri verso i quali serve soltanto una buona parola per non perderli definitivamente. Così come ci sono momenti in cui è importante parlare. Ho imparato molto dai miei allenatori, poi ho elaborato la mia idea di calcio fatta di organizzazione».
MODELLO – Inoltre, Conte ha svelato la sua ammirazione per il Bayern Monaco: «Se dovessi vedere una partita chi sceglierei? Direi il Bayern Monaco. Apprezzo molto Guardiola». Ed infatti quest’estate ha mandato un suo collaboratore fidato a seguire il lavoro dei tedeschi, di cui ama lo spirito di gruppo, la grinta, la cattiveria agonistica e la voglia di vincere, oltre, naturalmente, all’organizzazione di gioco.