2013

Juventus, Conte: ?Torniamo a zappare per vincere?

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JUVENTUS CONTE – La sconfitta è sempre amara da digerire, ma per Antonio Conte quella con la Sampdoria lo è di più, visto il vantaggio iniziale e la strada in discesa dopo l’espulsione di Berardi. «A me fa sempre male perdere, figuratevi così. Non è stata una partita che ricorderemo volentieri: questi novanta minuti ci devono fare riflettere», ha dichiarato il tecnico della Juventus, come riportato da Tuttosport.

«L’unica cosa positiva e che la battuta d’arresto ci può aiutare a crescere. Siamo giovani e io la considero un ulteriore processo di crescita. Dobbiamo analizzare la situazione e capire il motivo per cui certe cose sono successe. Permettetemi, però, di fare i complimenti alla Sampdoria, nonostante in dieci uomini ha disputato una grande partita. Non siamo marziani, certo, i marziani giocano in altre squadre e non nella mia. Tutto quello che ci siamo conquistati lo abbiamo fatto con il sudore e grazie al collettivo. Ci aspettano tre mesi tremendi dove abbiamo giocatori infortunati e altri in precarie condizioni fisiche. Marchisio? Speriamo di recuperarlo presto», l’analisi schietta dell’allenatore bianconero, che poi sulla decisione di tener fuori Vidal ha dichiarato: «Scelta tecnica, mercoledì c’è il Milan. Dopo la sfida di Parma contro il Cagliari tutti a chiedermi perché non avevo fatto riposare il cileno, adesso invece mi domandate il motivo per cui non l’ho fatto scendere in campo dall’inizio. Questo è il calcio. Quindi vi rispondo che è stata una scelta tecnica. Abbiamo giocatori interessanti, ci può stare che ogni tanto qualcuno stia fuori. Pogba, poi, è mica uno qualsiasi. Ingresso a partita in corso? Mi serviva un giocatore come Giaccherini bravo nell’uno contro uno, nel saltare l’uomo e mettere al centro il pallone».

Conte ha poi commentato la partita del neoarrivato Peluso, da dove sono arrivati i gol della Sampdoria: «Ottima. Una coincidenza, nient’altro, io sono soddisfatto di quello che ho fatto, nulla da rimproverargli. E mi raccomando: non cercate in lui il colpevole di questa sconfitta, riguardatevi bene la partita e capirete che l’ex atalantino ha fatto il suo. E poi è appena arrivato, lasciamolo tranquillo, non prendetelo di mira. Io so come vanno certe cose».

«Il pari ci ha innervosito. Inutile nasconderlo: c’è delusione e amarezza, dovevamo vincere. Dobbiamo tornare a zappare la terra per riprendere a vincere. Non c’è tempo da perdere. Prima sconfitta da allenatore quest’anno? Io ho perso anche contro Milan e Inter. Perché anche se non in panchina io c’ero. Al fianco dei miei ragazzi come sempre», ha concluso il tecnico salentino.

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