2012
Juventus, Conte: ?Siamo impressionanti. Top player..?
JUVENTUS CONTE – La soddisfazione di Antonio Conte dopo la grande prestazione della Juventus contro l’Atalanta è evidente: «Stiamo facendo molto bene, il ritmo è impressionante, abbiamo già i punti dell’anno scorso e mancano due partite alla fine dell’andata. Però il campionato è lungo e lo scudetto tutt’altro che assodato: ci sono squadre come Inter, Napoli, il Milan stesso che risalirà la china, che ci daranno filo da torcere. Sappiamo che rivincere è difficile, ma lavoriamo quotidianamente per riuscirci: vogliamo essere protagonisti in campionato, in Champions e in Coppa Italia. Devo ringraziare i ragazzi per l’abnegazione e lo spirito di sacrificio, per la voglia di ragionare col “noi” e non con l'”io”», ha dichiarato, come riportato dal Corriere dello Sport, il tecnico bianconero, che ha aggiunto: «Siamo stati bravi nell’approccio e nell’interpretazione della gara, non ci sono loro demeriti. E’ stata una grande vittoria che vorrei dedicare ad Ale e Ricky: li ricordiamo sempre e siamo vicini alle famiglie. I margini per crescere ci sono sempre, però sappiamo che si tratta di numeri straordinari, tante volte anche sottovalutati: al di là di questi dati, penso che la Juventus vinca giocando un bellissimo calcio e questa è una grande soddisfazione».
Antonio Conte poi ha proseguito parlando della Champions League e di alcuni giocatori bianconeri: «Per me come allenatore, e per tanti ragazzi, la Champions era un punto interrogativo, però siamo stati sempre primi in campionato e abbiamo superato il turno con una freschezza fisica che è una buonissima notizia, la dimostrazione che stiamo lavorando bene. Si potrebbe sempre fare meglio, ma… si potrebbe anche fare peggio. Non mi accontento perché non mi accontento mai, i ragazzi lo sanno. Pirlo Pallone d’Oro? Non avrei dubbi: tanto di cappello a Messi, ma Andrea lo meriterebbe. E io avrei il piacere di essere l’allenatore di un Pallone d’Oro: magari in futuro mi capiterà. Lichtsteiner? Ha ritrovato una condizione psico-fisica importante e sta facendo molto bene. Però, sia chiaro, è un ragazzo che non ha mai creato problemi».
Infine, una battuta sulla possibile penalizzazione del Napoli e sull’arrivo di un top player a gennaio: «Non conosco la situazione del Napoli, quindi da persona seria non mi permetto di giudicare. Tanti altri con me sono stati poco seri. Drogba? Grandissimo giocatore, un vincente: ha sollevato l’ultima Champions… Ma non mi risulta assolutamente niente. E comunque parlare di mercato è irriverente verso i miei giocatori. Se top player è un giocatore da 40-45 milioni non fa per noi e non parlo solo di Juve. Il calcio italiano vive in un momento di grave crisi economica e sono gli altri che prendono i calciatori dal nostro campionato. Adesso che si è fatto male Bendtner, vedremo se intervenire sul mercato e compensare la sua assenza, però cercheremo di prendere giocatori funzionali. Non abbiamo la possibilità, e non deve essere una vergogna, di spendere certe cifre».