La partita dei bianconeri vista con gli occhi del tecnico salentino, seguito dai giornalisti in Turchia.

EUROPA LEAGUE JUVENTUS CONTE – Non è facile assistere ad una partita vicino ad Antonio Conte: lo hanno scoperto i giornalisti che hanno seguito la Juventus nella trasferta di Trebisonda in occasione della gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. E’ stato possibile perché la tribuna stampa era molto vicina alla panchina bianconera e allora l’inviato de “La Gazzetta dello Sport” si è fatto distrarre dal tecnico salentino, di cui ha seguito le gesta.

IL RACCONTO – «Pronti, via, la Juve domina, ma spreca. Isla tira, il portiere devia, Conte si gira verso Alessio: “Ma ha preso il palo?”. Sì. Poi segna Vidal, Antonio esplode ma dopo due secondi torna lucido: “Manda a scaldare Padoin”. Bonucci si prende i classici rimproveri quando fallisce un lancio (“Ma toccala vicino che laggiù non c’è nessuno”). Osvaldo raddoppia: «Siiiiii… Chiama Padoin, chiama Padoin». Fuori Pogba, dentro Simone».

COMPLIMENTI E GRINTA – La ricostruzione prosegue: «Non mancano i complimenti: «Ma che grande azione ha fatto Giovinco». Quando sostituisce Marchisio gli va incontro: «Bravo Claudio, grande partita». Padoin sfiora il terzo gol e Antonio è incredulo: «Oh, c’ha un culo questo portiere…». Negli ultimi dieci minuti la Juve rallenta, Conte no: «Andreaaaaa, stai passeggiando». Pirlo allora accelera».