2013

Juventus, Conte: “Roma difficile, in Europa siamo l’outsider”

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CONFERENZA JUVENTUS CONTE ROMA – Alla vigilia della partita di domani contro la Roma, il tecnico della Juventus Antonio Conte, intervenuto oggi in conferenza stampa, ha parlato di ciò che attende i bianconeri, ma non solo… si è parlato anche delle ultime grandi prestazioni.

Domani è una partita molto importante, una partita che, come ho detto 6 giorni fa, avrei preferito giocare come minimo domenica sera, invece ci toccare giocare per la terza volta in 7 giorni una partita anche di una certa rilevanza contro una squadra che non è mai stata semplice per noi, soprattutto fuori casa. Qualcuno può dire che la Roma sta faticando, ma per loro questa è la gara più giusta: a loro servono stimoli, in rosa hanno grandi giocatori, come Totti e De Rossi: bisognerà fare molta attenzione sotto tutti i punti di vista – le parole di Conte – . Domani affrontiamo una squadra che partiva con grandi propositi, come lottare per lo scudetto, per loro è un momento non positivo, hanno cambiato allenatore, ma ripeto: è una partita da prendere con le pinze, perchè l’indice di difficoltà sarà altissimo. Io mi auguro che gli elogi non ci appesantiscano. Zeman? Gli allenatori sono legati ai risultati e la Roma ha deciso così, mi parlano molto bene di Andreazzoli, faccio gli auguri al boemo e al nuovo tecnico giallorosso“.

LA ROMA E I RECUPERABILI  – “Quest’anno la Roma ha allestito un organico di grandissima qualità, l’attuale classifica non rispecchia i loro obiettivi. L’allenatore è cambiato, ma i calciatori sono rimasti quelli. Bisognerà avere equilibrio, come quando si parlava di crisi, gli altri giudicano in base ai risultati, io in base alle prestazioni e ho avuto ragione. Martedì abbiamo fatto un’impresa a metà, gli elogi sono stati giusti, ma ora ci rituffiamo in campionato, sapendo che la nostra crescita riparte da qui. Siamo tornati da Glasgow alle 5 e mezza, ma con il morale alle stelle, i ragazzi stanno bene, parlerò con loro e vedremo se qualcuno sarà stanco, l’intenzione comunque è quella di confermare la squadra che ha fatto bene nelle ultime due partite. Chiellini? Sta recuperando, spero di averlo in gruppo dalla prossima settimana e di riaverlo contro il Siena“.

L’ATTACCO E LE ANTI-JUVEC’è stato un momento in cui c’erano Giovinco e Quagliarella, prima c’erano Giovinco – Vucinic, ora ci sono Matri e Vucinic… Non ho mai avuto problemi davanti, valuto lo stato di forma e quello che vedo in allenamento e scelgo, ma non ci sono gerariche pre-stabilite, ho la possibilità di poter scegliere tra 5 attaccanti e cerco di farlo in maniera giudiziosa per vincere, alcune volte ci riesco, altri no. Il Napoli? Dispiace per lo scivolone di ieri, perchè in Europa cerchiamo di riportare in alto l’Italia, ho visto la partita e mi è spiaciuto vedere la sconfitta, ma questi sono problemi che dovrà analizzare Mazzarri, però in compenso sono andate bene Lazio ed Inter, con noi, in attesa del Milan“.

LA JUVENTUS IN EUROPAIl nostro obiettivo è di proseguire questo cammino di crescita, che è iniziato da un anno e mezzo a questa parte, passare da due settimi posti allo scudetto, alla finale di Coppa Italia, alla Champions, è una cosa straordinaria che non sfugge all’estero, questo ci deve dare forza e orgoglio: questi sono frutti di duro lavoro. Spero cambi la nostra percezione anche fuori dall’Italia, vogliamo entrare nell’elite del calcio europeo, ma sarà difficile perchè ci sono squadre molto, molto attrezzate per vincere. Real Madrid – Manchester United? Ho visto un bel match, così come per Shakhtar – Borussia Dortmund. Prima guardavo con gli occhi di un allenatore che non era in competizione con loro, ma adesso vedere certi match mi ha reso orgoglioso di partecipare alla Champions, vedendo queste squadre, testate negli altri, ci deve dare lo stimolo. Noi siamo una outsider, ma una outsider che può dare fastidio“.

LA PRESTAZIONE DI GLASGOW“Se vado a ritroso, ricordo che all’inizio parlavate di una Juve non Europea che fuori dall’Italia balbettava, ora nel giro di 4 o 5 mesi sono cambiate le opinioni: non era vero prima, non è vero ora. Vogliamo vivere tutto da protagonisti, ma non ci sono due Juventus, una più e una meno affamata, c’è solo la consapevolezza che si deve sbagliare meno possibile. Valuto la prestazione da Glasgow a ex calciatore, perchè ci sono situazioni ambientali molto difficili contro squadre che vanno a duemila: martedì c’erano tutte le premesse per prendere un’imbarcata, i miei giocatori sono stati più bravi anche di alcune Juventus del passato, non era facile, ma sono contento e sorpreso, perchè ci sono situazioni che possono travolgere chiunque: nota di merito ai ragazzi e all’organizzazione“.

GLI AUGURI A MILITOVolevo fare gli auguri a Diego Milito, perchè è un grande calciatore e un ottimo ragazzo e dispiacciono certi incidenti così brutti, gli sono vicino perchè io ne ho avuti di infortuni in carriera, gli auguro di recuperare presto”.

L’INTERESSE DEL REAL MADRIDLe avances del Real Madrid su di me? Dico che io sono della Juventus, sicuramente gli apprezzamenti fanno piacere, a me e a tutta la società, perchè significa che la scelta fatta un anno e mezzo fa è stata giusta: la mia crescita va di pari passo con quella di tutti, significa che stiamo lavorando bene”.

LA VICENDA PISTORIUSPistorius? Prima di esprimere giudizi, voglio sapere come sono andate le cose, adesso sarebbe poco rispettoso esprimere giudizi“.

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