2014
Juventus, Conte: «Polemiche? Preferisco il calcio giocato»
JUVENTUE CONTE CONFERENZA EUROPA LEAGUE TRABZONSPOR – Non è più tempo di polemiche, bisogna pensare al calcio giocato e alla sfida di Europa League in programma domani sera contro il Trabzonspor. Questo il monito principale di Antonio Conte, allenatore della Juventus, alla vigilia della sfida europea che aprirà un periodo infernale con 16 partite in 52 giorni: «Dovranno essere tutti pronti, ho bisogno dell’apporto di tutta la rosa, dal primo all’ultimo calciatore. Vogliamo onorare al meglio questa competizione e farò le rotazioni necessarie, è impensabile che possano giocare sempre gli stessi».
AVVERSARIO – Particolare occhio di riguardo all’avversario, arrivato primo nel girone di qualificazione: «E’ arrivata anche davanti alla Lazio, è sicuramente una formazione di esperienza a livello europeo, con ottimi elementi».
ASTICELLA – Inevitabile un accenno alle polemiche con Capello: «Preferirei concentrarmi sul calcio giocato visto che inizia un ciclo ravvicinato molto caldo. Dobbiamo esser concentrati tutti, alziamo l’attenzione, non ci sarà più tempo per gli esami di riparazione. Non sappiamo se siamo i favoriti o meno per la vittoria finale, sicuramente ci vorrà la migliore Juventus per arrivare in fondo ala competizione. Da parte nostra la volontà c’è, ma è una necessità dover far giocare tutta la rosa, non si può fare diversamente. So di avere calciatori con grande disponibilità, ho fiducia nella rosa e farò le mie scelte in base al momento e alle tante componenti, ma la disponibilità di tutti deve essere al massimo».
EUROPA LEAGUE – Due parole anche sull’obiettivo: «Europa League? Per noi rappresenterebbe un qualcosa di straordinario, inimmaginabile se rapportato a dove eravamo tre anni fa. Vogliamo andare avanti, è il momento di alzare la tensione e le antenne. Saranno mesi caldi e dobbiamo essere cinici, determinati e concentrati».