2013
Juventus, Conte: ?Ogni anno litigo con qualcuno. Del Piero..?
CALCIOSCOMMESSE BARI JUVENTUS CONTE – Tra le dichiarazioni rilasciate da Antonio Conte alla caserma dei carabinieri di Monopoli, dove fu convocato il 6 settembre scorso in qualità di persona informata sui fatti per alcune combine del Bari, ce ne sono alcune interessanti, curiose e che delineano i caratteri di un personaggio molto particolare. Nel corso dell’interrogatorio sono, infatti, emersi alcuni dettagli della gestione del tecnico della Juventus, che si è detto molto esigente, tanto da litigare puntualmente con qualche giocatore ogni anno: «Io sono uno molto esigente, uno che comunque chiede tanto in allenamento. Uno che non le manda a dire, nel senso che non nego che ogni anno metto in preventivo il fatto di dover litigare con due, tre giocatori, però sono situazioni che ti permettono magari anche di perdere un giocatore, però di guadagnarne venti, perché capiscono comunque che devono fare il loro dovere», ha dichiarato, come riportato da Il Secolo XIX, davanti al procuratore capo di Bari, Antonio Laudati, che ha attaccato con lo stesso pressing che metteva in campo, nonostante non fosse indagato. Conte è un fiume in piena e tira in ballo nel suo discorso anche Alessandro Del Piero: «Io che comunque per questione di equilibri faccio giocare alcuni giocatori come Del Piero… Storari. Perché? Per questione di equilibri, in campionato li tengo tranquilli. Però noi, se arriviamo in finale di campionato, voi sarete titolari».
Pinturicchio, un mito bianconero, ma anche un giocatore da tener buono, lui un allenatore che non poteva sapere delle combine, perché non è amico dei suoi calciatori. «Io sono un allenatore che non è amico dei giocatori. Credo che ci debba essere un gran rispetto dei ruoli. Come si ottiene? Mettendo una distanza. Noi allenatori siamo un anello troppo debole, perché si pensa che io, siccome ho a che fare con 30 persone, conosca vita, morte e miracoli, quando queste persone non le conosce nessuno. Una volta che ti chiudono la porta dello spogliatoio lì non entri. (…) Secondo lei a me fa piacere sentire una cosa del genere. O sono un coglione? Sa un allenatore cosa deve sperare? Di non vincere mai il campionato con 4-5 gare d’anticipo, altrimenti è sempre a rischio (…)», quelle riportate, invece, dal Corriere della Sera.