2014
Juventus, Conte: «Milan? Cuore caldo, mente fredda!»
La grinta del tecnico bianconero dopo il successo di Trebisonda ed in vista del Milan.
JUVENTUS CONTE – Non le manda mai a dire Antonio Conte, abituato a rivolgersi sempre in maniera diretta. L’allenatore della Juventus, che appare spesso accigliato e scontroso, non dà tregua alla squadra bianconera, che tiene sempre sulla corda per non vanificare quanto di buono fatto finora. Dopo la netta vittoria di Trebisonda, il tecnico bianconero con tono ironico e al tempo stesso seccato si è levato qualche sassolino dalle scarpe: «Milan? Dire che ci arriviamo da favoriti mi sembra azzardato. Se fate passare questo messaggio, significa che non abbiamo fatto un volo di quattro ore, che non abbiamo giocato una partita, che non abbiamo avuto così poco tempo di prepararci: io dico, né favoriti né sfavoriti. A qualcuno forse può dare fastidio che vinciamo da tre anni… Il recupero dopo una trasferta del genere non è semplice, anzi, è molto difficoltoso. Sarà una partita piuttosto difficile, dovremo essere bravi a giocarla con la testa. Come domenica scorsa nel derby. Cuore caldo e mente fredda!», ha dichiarato Conte, che si sente sempre attaccato.
PEPATO – L’allenatore salentino poi rilancia: «Il turn-over? Oggi si dice che ho azzeccato le mosse, se perdiamo invece c’è presunzione… Non mi fate neanche una domanda sull’arbitro?».
FAME – Il concetto di “fame” si lega poi ad un consiglio agli attaccanti: «Bisogna sprecare meno occasioni! Giovinco ha disputato una gran partita, ma gli assist non bastano: un attaccante deve segnare. Lo stesso discorso vale per Osvaldo: da Daniel mi aspetto che, quando abbiamo così tante occasioni, la butti dentro di più, con ferocia e cattiveria. Perché gli attaccanti vivono per il gol. Una rete? Sei contento. Due? Sei più contento. E con tre sei felicissimo. Persino Cristiano Ronaldo si arrabbia quando fallisce un’occasione! Figuriamoci…».