2012

Juventus, Conte: “Lavoro il triplo, mi manca la panchina”

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JUVENTUS CONTE – E’ tornato a parlare oggi dopo un po’ l’allenatore della Juventus Antonio Conte, squalificato per la vicenda calcioscommesse, ma di ritorno in panchina tra meno di un mese. Lo ha fatto tramite Twitter, con l’account bianconero, all’hashtag #tlk2Conte.

Il mio lavoro si è dovuto triplicare in questi mesi, perchè se comunque prima e durante la partita riesci ad intervenire anche su un qualcosa che stavi vedendo di diverso e che non hai visto o trovato durante la settimana, diventa adesso un po’ più difficile. Però ho la fortuna di avere dei collaboratori ottimi, da Alessio, a Carrera, a Filippi, i preparatori, e soprattutto di avere dei calciatori molto responsabili, dei calciatori che sono prima degli uomini e poi degli ottimi professionisti – le parole di Conte – . I ragazzi sicuramente mi stanno aiutando molto, così come i risultati della squadra. Ci ha aiutato molto anche il fatto di essere insieme da più di un anno: sono riuscito ad entrare nella testa dei giocatori, calcisticamente parlando. Però a me manca molto il fatto di non sedermi panchina, di non avere quel contatto nei 90 minuti con l’erba, con i miei calciatori, con gli avversari, con i tifosi e con gli altri“.

Quanto manca la panchina al mister juventino? “Me ne sono fatta costruire una a casa da mia moglie per litigare comunque con qualcuno. Sul serio manca ogni giorno il contatto. Ho scelto di parlare con voi, i nostri tifosi, poichè mi siete stati vicini durante questo momento particolare”.

Su altri argomenti, Conte afferma: “Asamoah in Coppa d’Africa? Intanto cerchiamo di arrivare nel migliore dei modi a gennaio, sarà anche più semplice tentare di sostituire un calciatore che sicuramente si sta rivelando importante in questo scorcio di campionato, così come tutti gli altri. Noi abbiamo comunque in rosa degli elementi ottimi, mi riferisco a De Ceglie: anche se in questo inizio di campionato ha avuto alcuni problemi fisici dovuti al fatto che si è dovuto operare al ginocchio, ha dovuto togliere la vite che gli era stata messa per la frattura precedente della rotula. E’ un ragazzo su cui conto tantissimo, che l’anno scorso è stato fondamentale per la vittoria dello scudetto, poi abbiamo Giaccherini che è ottimo per tutti gli usi. In più c’è anche il recupero di Pepe che ha avuto tre mesi travagliati e adesso sembra e speriamo sia tornato in condizione, in più abbiamo un ottimo jolly come Padoin, che può essere utilizzato sia a destra che a sinistra. Abbiamo delle risorse in casa e cercheremo di sfruttare quelle perchè io ho grandissima fiducia in questi ragazzi, nella squadra e nella rosa attuale”.

Sulle recenti dichiarazioni di Bonucci: “Mi è piaciuto molto quello che ha detto Bonucci, quando si parla di soldatidini si parla di professionisti. Chiediamo professionalità…quando andiamo a prendere un calciatore, quando decidiamo di investire su un calciatore, le cose che andiamo a vedere, oltre che dal punto di vista tecnico-tattico…. le sue qualità…chiediamo l’uomo…. (nei momenti di difficoltà serve l’uomo). Quando dietro invece c’è un quacquaracqua, sono i primi che ti fanno affondare e preferiamo lasciare…“.

Stilettata alle istituzioni calcistiche: “Mi sarebbe a volte piaciuto entrare a gamba tesa su qualcuno ma abbiamo dovuto rispettare i regolamenti. Vorresti gridare al mondo moltissime cose ma non lo puoi fare …se lo fai dimostri di non rispettare le regole… per un giorno mi piacerebbe che chi ha dato giudizii…passassero un giorno da colpevoli pur essendo innocenti”.

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