2012

Juventus, Conte: “La Juventus deve tornare a pensare da big”

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Mister Antonio Conte ha spiegato quest’oggi dal ritiro di Dubai i motivi che hanno portato alla scelta di Marco Borriello per rafforzare il reparto offensivo bianconero, prima di concentrarsi sull’acceso dualismo in campionato con il Milan: “Dopo cinque mesi di lavoro, come è giusto che sia, abbiamo fatto le opportune valutazioni e lo abbiamo preso, seguendo una linea comune. Per molto tempo siamo andati avanti solo con Vucinic, Matri, Del Piero e Quagliarella che doveva ancora recuperare la migliore condizione . Noi siamo una grande squadra e a volte qualcuno se lo dimentica. Mi si chiede se possiamo vincere lo scudetto e poi si vuole che vada in guerra con i fucili di plastica… -dichiara Conte come riportato da Juventus.com – Ribadisco: la Juventus è una grande squadra e deve tornare a pensare in modo adeguato. Questo significa concorrenza e nessuno può avere il posto assicurato. Tutti devono essere a disposizione ed è quanto chiedo ai nuovi arrivati. Saranno loro a dovere mettere alla pari con gli altri e a convincermi che le gerarchie devono cambiare”

Sulla carenza di gol con la maglia giallorossa del neo acquisto, spiega: “Bisogna vedere il suo minutaggio. Anche noi abbiamo alcuni attaccanti che non hanno ancora segnato, ma va sempre tenuto conto per quanti minuti sono stati in campo. Un giocatore va valutato nel suo complesso e, soprattutto, bisogna considerare quanto potrà  esserci utile. Non dimentichiamo che alla fine dell’estate in molti bocciavano la nostra campagna acquisti e in molti si sono dovuti ricredere. Ci auguriamo che avvenga lo stesso ora. Ci auguriamo di aver visto le stesse cose viste in Pirlo”

Il tecnico conclude commentando la questione Milan: “Loro portano lo scudetto sulla maglia e hanno un’ossatura importante, di una squadra che ha già  vinto e dunque è un gradino sopra le altre. Mi fa ridere però che si pensi solo alla Juventus come diretta antagonista. Ci sono cinque o sei squadre, tra cui noi, che possono dire la loro fino alla fine e che faranno di tutto per sovvertire il pronostico ed è quello che mi auguro. Questo significherebbe equilibrio. Anche perchè se il Milan tenesse il ritmo di questi ultimi due mesi il campionato finirebbe in anticipo”

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