2012
Juventus, Conte: “Il rinvio era prevedibile, ma non lo volevamo”
Antonio Conte parla ai microfoni di Sky dopo il rinvio del match tra Parma e Juventus causa neve.
Inizialmente pareva che la società bianconera premesse per questo rinvio, ma l’allenatore spiega: “Un po’di arrabbiatura c’è perchè già sabato sollevai il dubbio sulla situazione che avremmo trovato. Lo stadio qui non è come aTorino e si sapeva della probabilità di non giocare, visto che la neve era prevista. Si poteva fare di più prima, adesso dovremo tornare con difficoltà a Torino, sarà un viaggio lungo, per poi tornare a Parma e ripreparare la partita” spiega Conte senza nascondere una certa amarezza per la situazione creatasi.
“mi dispiace sentire dire che la Juve non volesse giocare “? prosegue il mister – Ieri in conferenza io stesso dissi che volevo uno spettacolo all’altezza. Se qualcuno pensa che io abbia spinto per il rinvio, vorrei sapere perchè.. Non ci sono le condizioni di giocare oggi, ma le informazioni che vengono date devono essere corrette, pensare che i tifosi del Parma possano essere arrabbiati con noi dà fastidio”
Sulle alternative spiega: “Si poteva giocare alle 15, non ci sarebbero stati questi problemi probabilmente. Contro l’Udinese abbiamo giocato perchè nel nostro stadio si poteva fare, altrove non si sarebbe giocato. Bisogna avere la coscienza di valutare queste situazioni, mettere in condizione squadre e tifosi di godere di uno spettacolo. Dispiace, adesso i tifosi ostacolano le uscite a causa di cattiva informazione, la prossima volta servirà maggiore attenzione. Ci sono 10 cm di neve e ci faremo 15 ore di pulman, ditemi che vantaggio possiamo avere?” conclude Conte.