2013

Juventus, Conte: ?Ho votato la lista Giovinco?

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NAPOLI JUVENTUS CONTE – Tanto quanto il collega Walter Mazzarri, Antonio Conte è bravo a caricare l’ambiente prima di un grande match e a tenere alta la concentrazione dello spogliatoio. E’ accaduto anche alla vigilia della sfida contro il Napoli, che però l’allenatore della Juventus non giudica determinante per il proseguo del campionato: “Questa è una partita come le altre, come tutte quelle che giochiamo contro le altre sei-sette squadre che partono con l’obiettivo di vincere lo scudetto: Napoli, Milan, Inter, Roma, Lazio… Dopo il “Napoli-Juve day”, si dirà che c’è “l’Inter-Juve day”, poi il “Milan-Juve day” e via a seguire. Significa che abbiamo spostato di nuovo l’attenzione su di noi: dobbiamo essere orgogliosi e contenti. E, però, anche molto sereni: non finirà domani il campionato, né in caso di vittoria, né in caso di pareggio, né in caso di… (ride, ndr). Sapete che non amo nominare quella parola. Ci saranno ancora undici partite, tutte importanti”, ha dichiarato, come riportato da Tuttosport, il tecnico bianconero, che ha spiegato come arriverà la squadra all’appuntamento: “Penso che la Juventus possa essere al 100 per cento. Per me arriva sempre al 100%. Poi a volte il responso del campo ci dà ragione, a volte meno, però noi cerchiamo di arrivare al massimo a tutti gli appuntamenti. Uno non ha il timer e in base al timer arriva al 100, all’80 o al 50 per cento… Rispetto allo scorso anno, quando dovevamo pensare soltanto al campionato, è cambiato tutto per noi. Si tratta ovviamente di due percorsi diversi. Ma preferiamo questo secondo percorso: essere ancora in corsa per la Champions e lottare per lo scudetto è bellissimo. Atteggiamento tattico? Abbiamo un nostro modo di giocare: non pensiamo a essere arroganti in casa e invece a difenderci in trasferta. Cerchiamo di fare un calcio sempre propositivo: se ci riusciamo o no, quello dipende pure dalle avversarie. Perché quest’anno abbiamo faticato con Milan, Inter, Roma e Lazio? Beh, hanno giocatori come Palacio, Balotelli, El Shaarawy, Boateng, Totti, Osvaldo… Qualità allo stato puro. Ci sta che ti mettano in difficoltà, soprattutto se sei reduce da partite che hanno richiesto un grande impegno psichico. Ma questo non significa che noi non andiamo in campo sempre con l’idea di imporre il nostro gioco: al San Paolo sarà così. Mi auguro di fare una buonissima partita, con le nostre idee, con la nostra organizzazione”.

Infine, Conte si “allea” con Giovinco e manda gli auguri all’infortunato Pepe: “Ho visto che Giovinco ha avuto una settimana di gloria: è stato messo anche nelle votazioni. Tra tra Pd, Pdl e Monti, c’è anche la lista Giovinco. Vi dico la verità: io ho votato la lista Giovinco, lo ha fatto anche qualche suo compagno. I voti che sono andati persi sono stati i nostri. Alla fine non siamo riusciti a spuntarla, dobbiamo cercare di trovare qualche coalizione. Scherzi a parte: lui ha vissuto la situazione in maniera molto serena perché quando vinci e fai gol, quando sai di aver fatta una buona prestazione, vivi tutto in maniera serena. Ho trovato un ragazzo molto più maturo dei suoi 25 anni: riesce sempre a gestire le pressioni. Non dimentichiamo che non è facile, perché è il primo anno in cui lui, come tanti altri della rosa, si trova a vivere certe situazioni in casa Juventus. Qui si gioca solo per vincere, è l’unico obiettivo. Quagliarella? Niente… Quagliarella si sta allenando, nel momento in cui lo troverò in forma e lo vedrò bene in allenamento, allora giocherà. Chiellini s’è lasciato alle spalle il momento brutto, ora c’è e valuteremo, insieme, come utilizzarlo. A proposito di infortuni: faccio gli auguri anche pubblicamente a Simone Pepe, che è stato operato. Per fortuna sono state asportate le calcificazioni, lo aspettiamo quanto prima”.

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