2013

Juventus, Conte: “Drogba costa, piacciamo ai top players”

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CONFERENZA JUVENTUS CONTE SAMPDORIA – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita di campionato di domani con la Sampdoria, il tecnico della Juventus Antonio Conte stamane ha parlato di più argomenti. Tra gli altri, soprattutto quelli relativi al mercato.

Le insidie della ripresa dopo la sosta le conosciamo tutti, abbiamo avuto giorni liberi, necessari per recuperare energie, abbiamo lavorato bene in questi giorni, mi auguro di riprendere da dove abbiamo lasciato: il mio augurio sarebbe quello di vincere – le parole di Conte – . La nostra annata è stata straordinaria, rispetto all’anno scorso abbiamo 6 punti in più, ma anche Inter e Napoli. Si è viaggiato in maniera spedita, il ‘problema’ è che noi siamo andati più forte: fare 94 punti non è facile, è inevitabile che poi i record sono fatti per essere battuti, spero di batterlo io, se lo batterà qualcun altro al mio posto alla Juve, gli farò i complimenti. Peluso? Era un obiettivo mirato, un giocatore che ci dà la possibilità di sopperire a una mancanza di questa estate, perchè un vice-Chiellini non ce l’abbiamo mai avuto, non avevamo centrali di sinistra. Lo conosco, è un giocatore che può giocare al centro o sugli esterni, questa è un’operazione intelligente, Peluso ci darà un grosso contributo, se domani o tra 4 giorni, vedremo… “.

Sui possibili arrivi di Drogba o Llorente in attacco:Drogba? Continuo a leggere questa cosa, ma la società non me l’ha mai proposta e viceversa. Ci sono parametri economici di cui va tenuto conto, vanno fatte operazioni intelligenti, se capiteranno opportunità vantaggiose le coglieremo, ma sempre operazioni low-cost: questa è la situazione dell’Italia oggi, ma noi abbiamo sempre fatto cose intelligenti, continuo a leggere di operazioni avventate da parte nostra, ma qualcuno non ha fatto bene i conti. Rivincere lo scudetto sarebbe una grande cosa, i giocatori stanno crescendo e per questo per noi sarebbe importante: significherebbe che si sta costruendo bene. La Champions sarebbe un grande sogno da coltivare, senza assilli e patemi, faremo il massimo, ma vedremo quale è il nostro massimo. Se come l’anno scorso ci sarà il miracolo poi, noi saremo i primi ad essere contenti. Llorente? E’ un giocatore nazionale, uno che ha fatto benissimo a Bilbao, un calciatore appetibile: la Juve deve monitorare queste situazioni, se c’è la possibilità di prendere un big a parametro zero e se il giocatore sceglie noi, bene così. Sicuramente un anno fa Llorente non c’avrebbe preso in considerazione, siamo tornati ad avere appeal, poi se arriva o non arriva non è secondario, ma siamo tornati ad essere appetibili. Se sarei stupito di averlo a gennaio? Adesso sì, perchè al momento è un giocatore dell’Athletic Bilbao“.

Sul gesto del milanista Boateng contro i tifosi razzisti della Pro Patria: “Il gesto di Boateng? C’è tanto da lavorare, c’è tanto da migliorare come Paese, sono situazioni spiacevoli. Rispetto la presa di posizione del Milan, hanno tutelato il loro calciatore: massimo rispetto. Ci sono delle regole da rispettare, io adesso non so cosa comporta uscire dal campo così, ma deve intervenire chi è competente, magari mettendo la regola della partita persa a tavolino, però se tutti uscissero dal campo ai ‘buuu’ razzisti, si giocherebbero poche partite. Siamo alla frutta in Italia, ma questi problemi vanno affrontati, altrimenti si finisce nell’anarchia: il Milan ha fatto bene, adesso però comunque vanno fatte delle regole punendo chi fa i cori e le società. Ho letto con sorpresa il fatto che si sia parlato ieri di un vertice di mercato, noi ci vediamo ogni settimana e parliamo di tutto, però prima di ieri c’eravamo già visti, visto che è arrivato Peluso… Abbiamo parlato del più e del meno, monitorando tutto quello che può accadere a gennaio, anche perchè ho letto di De Ceglie ed Isla via di qui, ma non si muove nessuno da qua, non siamo nemmeno tanti in rosa. L’Inter si è radunata il 2 gennaio? Sono strategie, massimo rispetto. Io penso alla mia squadra, ogni allenatore decide per il meglio della propria squadra”.

Sulle parole di Capello, che aveva definito la sua Juventus più forte di quella attuale ed ancora sul mercato: “Le parole di Capello? Quando una squadra vince, ci devono essere grandi elogi. La Juventus di Capello era stratosferica, forse la più forte di tutti i tempi, c’erano 2 Palloni d’Oro, in panchina ci finiva Del Piero, c’erano 9 giocatori che hanno giocato la finale di un Mondiale… Era una Juve già forte in cui erano stati fatti grandi innesti, che ha vinto lo scudetto, nonostante tutto però in Champions quella Juve non ha fatto granchè: non bastano i grandi giocatori. Se mi serve un’altra punta? Abbiamo aggregato Beltrame in squadra, perchè ci servono 5 attaccanti. Marrone? E’ il terzo anno che lo conosco, dopo il primo a Siena, sta crescendo molto sotto tutti i punti di vista. Per i ragazzi giovani allenarsi con i campioni come Pirlo o Chiellini, non può fare altro che aumentare la loro forza: Marrone poi è anche la prima alternativa a Bonucci, io ho fiducia in lui, può anche fare il vice-Pirlo. Il possibile ritorno di Borriello? Marco lo ricordo con affetto ed è stato determinante, come con il gol a Cesena, è un ottimo calciatore… Stiamo attenti su tutto, monitoriamo tutte le situazioni, sapendo che non ci sono soldi da spendere, aspettando l’occasione giusta sul mercato, che potrebbe non arrivare“.

Infine, chiosa sull’avvesaria di domani, la Sampdoria: La Sampdoria sarà sicuramente avvelanta, perchè è in una posizione sicuramente non consona, bisognerà fare attenzione, noi stiamo lavorando: siamo preparati ad affrontare una partita spigolosa e va fatta attenzione, ripartiamo da dove ci siamo lasciati. Nel campionato italiano nessuno ti regala niente e ci sono squadre che possono metterti in difficoltà. Lo Juventus Stadium? Non c’è bisogno di proclami, per noi i tifosi sono davvero il dodicesimo uomo in campo, mi aspetto in ogni gara casalinga una grande spinta da parte di tutti“.

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