2014

Juventus, Conte a Sky: «Marchisio vice-Pirlo, Isla e Giovinco…»

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Le dichiarazioni del tecnico bianconero nel post-partita.

EUROPA LEAGUE JUVENTUS CONTE – Intervenuto ai microfoni di “SkySport” dopo il match di Trebisonda tra Trabzonspor e Juventus, valido per il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League, Antonio Conte ha fatto il punto della situazione, commentando il successo e la qualificazione alla fase successiva: «Sono molto contento, perché rispetto alla partita dell’andata c’è stata una buona prestazione sotto tutti i punti di vista. All’andata in alcune fasi non abbiamo fatto bene, rischiando di compromettere tutto, mentre oggi la gara è stata interpretata nel migliore dei modi. Ho ricevuto risposte importanti dai ragazzi che spesso vengono bistrattati dalla critica. Non siamo venuti qui per difendere il risultato, ma per cercare la vittoria, senza pensare al Milan. Nel momento in cui la partita si è messa in discesa ho pensato a dei cambi. Marchisio ha fatto una grandissima partita, migliora costantemente. Lui come vice-Pirlo? Non ho la sfera magica per parlare di futuro, ma Marchisio ha le caratteristiche migliori per giocare in mezzo. Se riesce a vedere la giocata in verticale può diventare una grande sorpresa in quel ruolo, nel quale comunque Pirlo è il titolare», ha dichiarato l’allenatore della Juventus.

PASSI IN AVANTI – Conte ha poi proseguito: «Fiorentina? Non è mai bello affrontare un avversario italiano, perché mi piacerebbe che tutte andassero avanti. La affronteremo con serenità e con voglia di andare avanti, seppur l’ostacolo sarà duro. L’anno scorso abbiamo disputato bene la fase a gironi della Champions League e abbiamo affrontato a viso aperto il Bayern Monaco, che sta aprendo un’era. Quest’anno potevamo fare di più, è stato un girone eliminatorio che ha lasciato amarezza, ma non dimentichiamo che in pochi hanno esperienza europea. Isla? L’anno scorso ha faticato a trovare la condizione. Non è facile passare dall’Udinese alla Juventus, lui si è dovuto ambientare. Mi auguro che possa trovare autostima e consapevolezza nei suoi mezzi, perché abbiamo bisogno di lui, così come abbiamo bisogno di Giovinco. Deve arrabbiarsi, perché deve fare gol. Oggi ha fatto sicuramente bene, ma deve pensare a segnare».

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