2014

Juventus, Ceria: «Den Bosch ambiente ideale. Mi ispiro a Ribery e sogno di tornare in bianconero»

Pubblicato

su

Continua il classe ’95: «Sono già a quota quattro reti e spero di riuscire ad arrivare in doppia cifra a fine anno»

Da diversi anni la Juventus ha un occhio di riguardo per il settore giovanile, producendo talenti a raffica. Uno di questi baby fenomeni è Edoardo Ceria, attaccante classe 1995, che in estate si è trasferito in prestito in Olanda, al Den Bosch. La redazione di Calcionews24.com ha contattato il giovane centravanti per parlare della sua esperienza in Eerste Divisie, ma non solo.

Allora Edoardo, come procede l’ambientamento in Olanda? 

«In Olanda procede tutto bene, ho trovato certamente un posto ideale per me».

Hai siglato già quattro reti: qual è il tuo obiettivo?

«Sì, sono già a quota quattro reti e spero di riuscire ad arrivare in doppia cifra a fine anno».

E’ l’ambiente ideale per crescere e maturare per un giovane? 

«L’ambiente è quello ideale per un giovane: qua permettono di mettere in mostra le tue qualità, in giovane età ti spingono a giocare per essere pronto al più presto per il calcio vero!».

Quali sono le differenze che stai trovando tra calcio italiano e calcio olandese? 

«Qualche differenza dall’Italia l’ho notata: ad esempio il 90% delle squadre usano lo stesso tipo di gioco, il 4-3-3; poi qua ci sono molti spazi e molti uno contro uno. Per me essere uno contro uno con il mio avversario è molto favorevole, sfrutto molto le mie qualità tecniche e di velocità. in Italia ci sono più fasi difensive e si è più attendisti».

Cosa ti ha convinto ad accettare questa esperienza? 

«Ho deciso di venire qua perché l’Olanda è un ottima rampa di lancio per i giovani ed inoltre mi trovo in un ottima società che rispecchia molto concetti della Juventus. Poi qua in Olanda posso sfruttare al massimo le mie qualità per dare una grande mano alla squadra».

C’è un calciatore al quale ti ispiri?

«Se dovessi scegliere un giocatore al quale mi ispiro, direi Ribery. Mi piace molto per le sue grandi qualità tecniche e perchè una giocatore molto rapido, sempre pronto a sfruttare l’occasione».

Stai seguendo la Juventus immaginiamo: cosa ne pensi della formazione di Max Allegri?

«Personalmente penso che Allegri sia un grande allenatore ed anche la formazione mi piace molto: le due punte centrali rispecchierebbero uno dei miei ruoli».

Pensi di tornare in Italia per la prossima stagione?

«A fine stagione mi troverò con chi di dovere e discuteremo del mio futuro. Non so ancora quale sarà il mio destino: al momento penso solo a far bene qua in Olanda con il Den Bosch».

Ultima domanda: sogno nel cassetto?

«Il mio sogno nel cassetto ovviamente è ritornare alla base, alla Juventus, per poter giocare nella mia squadra del cuore!».

Exit mobile version