2013

Juventus – Celtic, Nedved ricorda la sconfitta del 2011

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JUVENTUS CELTIC NEDVED – Un po’ di amarcord per Pavel Nedved, dirigente della Juventus, il quale, ai microfoni dell’UEFA, racconta la sfida persa in Scozia per 4-3 al Celtic Park di Glasgow nel 2001, sfida valevole per l’ultima giornata del girone di Champions League, dove i bianconeri erano già qualificati: “In Scozia era sempre fantastico andare a giocare. Ho giocato lì anche alcune gare anche con la nazionale e c’è qualcosa di magico, che non si ha nel calcio italiano. È difficile da spiegare. La Juventus è una squadra a cui non piace perdere, ed in quella squadra là c’erano giocatori che non volevano mai perdere nemmeno in allenamento, ma l’esito finale fu una gara stupenda per tutti gli spettatori e gli amanti del calcio. Cosa significa la figura di Del Piero per la Juventus? Credo che Del Piero sia la storia del calcio, la storia di questa squadra, lo è stato per 20 anni che ha indossato questa maglia. Se chiedete della Juventus in Europa, ma anche nel mondo, tutti nomineranno il suo nome. È sempre stato un grande campione e si è sempre allenato da tale, altrimenti non avrebbe raggiunto ciò che ha raggiunto. È stato un vero piacere giocare al suo fianco. Loro ci misero sotto un pressing asfissiante, ma è anche il bello di questo sport, nessuna partita è scritta. Sicuramente loro sono scesi in campo per battere una squadra già qualificata ed è fondamentale nel calcio avere la giusta motivazione e determinazione“.

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