JUVENTUS CHELSEA MUTU – Le battaglie non finiscono per la Juventus, che, al di là di quelle combattuta in campionato ed in Europa League, ne sta conducendo un’altra fuori dai campi di gioco. Ci riferiamo a quella legale contro la FIFA ed il Chelsea per Adrian Mutu. La società bianconera è stata, infatti, considerata “corresponsabile”, avendo tesserato l’attaccante, che era stato scoperto positivo ad un test antidoping, attraverso il Livorno, visto che avevano raggiunto il numero di giocatori extracomunitari. Ammonta a 17 milioni di euro il risarcimento che la Juventus deve corrispondere al Chelsea, ma Andrea Agnelli non ci sta.

RICORSO – Come riportato da “Dagospia”, la Juventus ha depositato l’appello contro il provvedimento della FIFA davanti al TAS: «La presentazione dell’appello sospende l’esecutività del provvedimento. Si attende la fissazione dell’udienza da parte del collegio arbitrale. Tali vicende hanno visto coinvolti esclusivamente il Chelsea e Mutu, non avendo Juventus, in alcun modo, indotto il giocatore all’inadempimento verso il Chelsea che ha portato alla risoluzione del suo contratto di lavoro. Ritenendo di avere validi argomenti a sostengo della propria posizione e poco probabile il rischio di soccombenza nel procedimento, Juventus non ha effettuato alcun accantonamento al fondo oneri e rischi e in caso avverso una decisione sfavorevole del Tas, sarà comunque possibile proporre ricorso al Tribunale federale svizzero», come riportato dalla relazione trimestrale dal club bianconero.