2016
La Juventus fa il minimo e ottiene il massimo: Carpi battuto 2-0
Il racconto del match dello Juventus Stadium tra Juventus e Carpi
Si è conclusa la partita tra Juventus e Carpi, gara valida per la giornata numero 36 della serie A, stagione 2015/2016. Per il lunch match del 1° maggio, Allegri cambia le carte in tavola lanciando Evra da difensore centrale con Cuadrado e Alex Sandro esterni di centrocampo. Pogba, sempre titolare, gioca insieme ad Asamoah ed Hernanes. In attacco Morata con Mandzukic. Nel Carpi tanti cambi rispetto all’ultima sfida, vinta, con l’Empoli. Difesa a tre con Zaccardo, Romagnoli e Suagher; Martinho centrale di centrocampo insieme a Crimi e Cofie, mentre Mbakogu, unica punta, supportato da Verdi.
PRIMO TEMPO – Ritmi non altissimi per tutta la gara. La Juventus dà l’impressione di controllare la partita senza però spingere sull’acceleratore per asfissiare l’avversario. Il Carpi, attende nella sua metà campo e prova a ripartire. La prima emozione arriva al 6’ con Bonucci in versione Pirlo che lancia Pogba con il francese che calcia di prima intenzione ma Belec devia in angolo. Il Carpi decide di farsi vedere dalle parti della Juventus con Verdi, uno dei migliori, che è bravo ad incunearsi tra le maglie della difesa bianconera e a battere in diagonale ma Buffon di piede salva la Juve. Sull’angolo seguente Suagher in mezza girata sfiora il gol della domenica. La Juve riprende il pallino del gioco e si fa vedere con Mandzukic e Morata ma è Hernanes a trovare la via del gol: il brasiliano calcia di destro dal limite dell’area e batte un non perfetto Belec. Primo gol con la maglia della Juve per il Profeta che non segnava in campionato dal 10 maggio scorso. Il brasiliano diventa il quindicesimo marcatore stagionale per la Juve (meglio dei bianconeri Roma, Carpi e Fiorentina).
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Carpi riparte con un buon piglio, aggredendo alta la Juventus che rischia in un paio di situazioni. Gli uomini di Castori non entrano mai pericolosamente all’area di rigore ma si fanno vedere dalle parti di Buffon con alcune conclusioni pericolose, come quella di Porcari al 78’. La Juventus non si disunisce e prima va vicina al raddoppio con Bonucci e poi lo trova con Zaza: l’attaccante, entrato ad inizio ripresa per Morata, trova il gol con un bel colpo di testa, sfruttando alla perfezione l’assist di Paul Pogba.
L’ANALISI – La Juve ottiene il massimo con il minimo sforzo. I bianconeri controllano la gara, non giocano a ritmi altissimi ma onorano comunque l’impegno con una discreta prestazione. Il Carpi, in piena lotta per la salvezza, resta a +3 dal Palermo, atteso nel pomeriggio dallo scontro con la Sampdoria ma la formazione di Castori ha dimostrato comunque di essere in una buona forma e può continuare a sperare nella salvezza nonostante la sconfitta odierna.
IL TABELLINO
Juve – Carpi 2-0 (Primo tempo 1-0)
Marcatori: 42′ Hernanes, 80′ Zaza (J)
Juventus (3-5-2): Buffon; Rugani, Bonucci, Evra; Cuadrado (74′ Lichtsteiner), Pogba, Hernanes, Asamoah (85′ Sturaro), Alex Sandro; Mandzukic, Morata (46′ Zaza). A disp.: Rubinho, Barzagli, Audero, Padoin, Khedira, Pereyra, Lemina, Dybala. All.: Allegri
Carpi (3-5-1-1): Belec; Zaccardo, S. Romagnoli, Suagher; Sabelli, Crimi (75′ Porcari), Cofie, Martinho (66′ Lasagna), Gagliolo; Verdi (85′ de Guzman); Mbakogu. A disp.: Colombi, Daprelà, Pasciuti, Poli, Di Gaudio, Franchini, Letizia, Mancosu. All.: Castori
Note: Ammoniti: Mandzukic, Rugani, Lichtsteiner, Pogba, Hernanes (J); Martinho, Crimi (C)
Arbitro: Irrati