2015

Juventus Campione d’Italia: Sampdoria battuta e festa Scudetto

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La sintesi e il tabellino della gara tra Sampdoria e Juventus per la 34° di Serie A

La Juventus ha battuto la Sampdoria e ha vinto lo Scudetto, è Campione d’Italia per la trentunesima volta. Pochi istanti fa a Marassi è giunta al termine la sfida tra doriani e bianconeri valida per la giornata numero trentaquattro di Serie A. Si è giocato infatti allo Stadio Luigi Ferraris di Genova l’anticipo tra i padroni di casa della Sampdoria e la Juventus, a cui bastava un punto per riuscire a vincere il quarto Scudetto di fila. Andiamo a rivivere le emozioni del match con un’ampia e dettagliata sintesi con annesso tabellino.

PRIMO TEMPO – La Juventus preme ma al decimo prima Soriano e poi sulla ribattuta Obiang mettono i brividi a Buffon, lo spagnolo però manda fuori. Non ci sono molte occasioni da gol se si escludono duie tiri al volo di Llorente a metà primo tempo e un tiro di destro di Vidal ben bloccato da Viviano al 26′, la gara è piuttosto equilibrata e i ritmi non sono altissimi. Al trentaduesimo un flash cambia il match: da sinistra Lichtsteiner rientra e crossa, Vidal di testa è solo – De Silvestri, che doveva marcarlo, si era fatto male e non aveva avuto il permesso di rientrare – e indirizza sul palo lontano il gol del vantaggio. Il primo tempo si chiude con qualche sbadiglio di troppo con un tiro-cross di Eto’o che finisce fuori di tre metri.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa la Juve rischia un po’ perché Pereyra perde palla in area e Palombo prova l’imbeccata per Eto’o che da due metri viene anticipato da Barzagli. L’azione più bella arriva al 58′ con un tiro di tevez da fuori parato benissimo da Viviano, bravo nel distendersi sulla sua destra e a mandare in angolo. Conque minuti e dopo un batti e ribatti tra Eto’o e Soriano nell’area della Juventus, la palla arriva a Bergessio il quale di sinistro al volo manda alto ma non di molto. E’ poi Bonucci a essere strepitoso al 65′ in scivolata a evitare il gol su un tiro a botta sicura di Bergessio arrivato dopo un grave errore di Vidal sulla linea mediana. La partita si fa sempre più viva e ancora Tevez dopo tre minuti va al tiro dalla lunetta dell’area ma ancora una volta Viviano blocca. Per vedere un’altra occasione bisogna aspettare una punizione di Muriel all’82, il tiro del colombiano è arcuato e va verso il sette ma Buffon manda in angolo e sul susseguente corner Soriano al volo da buona posizione manda alle stelle. L’ultima occasione è un sinistro violento di Muriel che va fuori di poco, poi è solo festa per la Juventus al fischio finale.

ANALISI – E così per la Juventus è arrivato il quarto Scudetto di fila, il trentunesimo in totale. Dopo l’iniziale scetticismo su Allegri è stato proprio il livornese l’arma in più in una squadra che ha dei meccanismi più che oliati. oggi è bastato davvero il minimo sindacale contro una Sampdoria che pare avere mollato sebbene la classifica adesso non le sorrida e Mihajlovic debba stare attento e prestare meno attenzione alle voci di mercato. Scudetto ampiamente meritato per la Juve, che ha sempre amministrato tutte le partite e anche oggi per larghi tratti è stata in grande controllo.

TABELLINOSampdoria 0-1 Juventus

Marcatori: 32′ Vidal (J)
Ammoniti: Obiang (S), Sturaro (J), De Silvestri (S), Soriano (S), Romagnoli (S)
Espulsi: nessuno.

Sampdoria (4-3-3): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Mesbah (36′ Regini); Rizzo (54′ Bergessio), Palombo, Obiang (73′ Duncan); Soriano; Eto’o, Muriel. A disposizione: Frison, Romero, Cacciatore, Coda, Muñoz, Wszolek, Marchionni, Djordjevic, Okaka. Allenatore: Mihajlovic.

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Padoin; Vidal, Marchisio, Sturaro; Pereyra (73′ Chiellini); Tevez (72′ Morata), Llorente (80′ Coman). A disposizione: Storari, Audero, Romulo, Ogbonna, De Ceglie, Marrone, Pepe, Pirlo, Matri. Allenatore: Allegri.

Arbitro: Valeri. Guardalinee: Nicoletti e La Rocca. IV: Di Fiore. Add: Giacomelli e Fabbri.

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