2016
Marotta: «Allegri e mercato, vi dico tutto» | PS
Festa Scudetto a Vinovo, è il quinto di fila: le parole di Marotta
Giuseppe Marotta, dopo la vittoria dello Scudetto della Juventus, ha parlato del tricolore bianconero. Marotta ha dichiarato: «Ruolo della società nella rimonta? La squadra è specchio della società. Abbiamo supportato tecnico e squadra. Sapevamo che sarebbe stata dura per avere stabilità, non eravamo disperati, ma consapevoli di risalire la china. Non pensavamo di realizzare 24 vittorie su 25. Abbiamo un allenatore bravissimo, anche per la gestione dello spogliatoio. E’ il leader riconosciuto. D’altro canto dobbiamo riconoscere i meriti della squadra. C’è un mix che ci ha permesso di suggellare il quinto scudetto. Il merito va anche a chi non è sotto i riflettori, come i 300 dipendenti».
SCUDETTO 32 – Ancora Marotta: «Rinnovo Allegri? E’ un matrimonio che sta andando molto bene. Siamo soddisfatti, quindi si prolungherà il contratto. Non vogliamo avere l’allenatore in scadenza. La settimana prossima firmerà. E’ una questione formale, nella sostanza c’è la stima reciproca per proseguire. Pogba? Le dinamiche vanno analizzate a fine campionato, ma non ci saranno grandi problemi. Unica speranza italiana per l’Europa? Noi anche l’anno prossimo vogliamo essere protagonisti. E’ un torneo, quindi è fatto di circostanze anche fortunose. Eravamo qualificati a 90 secondi dal termine e poi siamo finiti fuori. In campionato invece emergono i valori assoluti, infatti siamo primi con un ampio vantaggio. Rimpianti? Fanno parte del gioco. Il Manchester City l’abbiamo battuto all’andata e al ritorno ed è in semifinale…».
CALCIOMERCATO – Si parla anche di calciomercato con Marotta: «André Gomes? Non è cambiato niente da quello che ho detto ieri. Io credo che questo gruppo abbia raggiunto un livello molto alto di qualità. Stiamo ottenendo risultati straordinari in Italia, in Europa con più fatica. Non è semplice rinforzarsi, ma è nostro dovere farlo. Sicuramente vogliamo essere competitivi anche l’anno prossimo in Europa. Dobbiamo sfruttare le opportunità del mercato estivo. Berardi? Il Sassuolo è un club amico, c’è un rapporto di fiducia. Carnevali un piccolo vantaggio me lo concederà… Non è nostro, ma sappiamo che è un patrimonio del calcio italiano e credo proprio che il nostro compito principale sia sfruttare prima le opportunità in Italia poi all’estero».
CAMPIONI – «Roma – Napoli? Siamo tutti a Vinovo da stamattina. Nel quarto d’ora finale eravamo sparsi per Vinovo, poi è cominciata la festa, una festa meritata. Il calcio non è fatto di improvvisazione. Agnelli ha creato una struttura competente. Servono professionisti in tutti i settori. Abbiamo quasi raddoppiato il fatturato grazie ai successi sportivi che sono frutto di rischi e investimenti forti. Siamo passati da una perdita di 90 milioni all’attivo. Abbiamo imboccato un trend positivo, ma dobbiamo migliorarci. Il Sassuolo è un grande modello: ha una società forte, un allenatore bravo e una bella squadra» ha concluso Marotta a PS.