Quanti nomi per la Juve: le strategie dei bianconeri nel dettaglio

Il calciomercato della Juventus dipende dal rinnovo di Massimiliano Allegri e viceversa: Allegri prima di firmare il nuovo contratto vuole sapere i programmi dei bianconeri per la prossima stagione e per il futuro e Paul Pogba è un ago della bilancia importante. Se Pogba andasse via la Juventus si indebolirebbe ma avrebbe un tesoretto importantissimo per gli acquisti, anche se per adesso uno dei pochi a essere quasi certo dell’addio è Alvaro Morata. Allegri se n’è fatto una ragione, Morata comunque porterebbe nelle casse juventine ben trenta milioni di euro, mica spiccioli.

USCITE? – Bisogna ripartire anche da Leonardo Bonucci, dice Allegri. Il Chelsea vuole il difensore ma la Juve non sembra così interessata a venderlo ai londinesi, così come non sembra interessata a mantenere in rosa il solo Rolando Mandragora in arrivo dal Pescara, il giovane centrocampista sarebbe l’erede di Claudio Marchisio ma avere solo lui come alternativa al piemontese sembra un azzardo. Hernanes sembra sacrificabile mentre sono principalmente due i nomi per la linea mediana: N’Golo Kanté del Leicester City e Henrikh Mkhitaryan del Borussia Dortmund, che però gioca da trequartista.

ENTRATE? – Per quanto concerne i nomi in entrata non va sottovalutata l’ipotesi Edinson Cavani del Paris Saint Germain, perché un colpo là davanti va fatto. Cavani sembra in rotta col PSG e la Juventus lo ha messo nella propria lista dei desideri ormai da un anno e più. Oltre a Cavani c’è il bis di brasiliani formato da Danilo del Real Madrid e da Matheus Pereira del Corinthians: Danilo costa molto, per Matheus Pereira la concorrenza è alta. Infine attenzione, tornando al ruolo di vice Marchisio, a Lucas Biglia della Lazio. Non sarebbe proprio un vice, ma comunque Biglia piace alla Juventus.