La Juventus è da triplete? Gigi Buffon pensa di sì, intanto si sofferma sul suo futuro e sulla Nazionale: le ultime

Gianluigi Buffon non pensa solamente a Paulo Dybala e ai consigli per il suo compagno di squadra. Ha in mente gli obiettivi della Juventus e spera che possa essere un’altra annata importante per i bianconeri: «Ci sentiamo meglio ora che siamo più vicini alla vetta. Finché c’è vita c’è speranza anche per il Triplete. Se si ha la fortuna di competere su più fronti non si può scegliere, bisogna puntare al massimo. L’anno scorso andò tutto bene fuorché l’atto finale a Cardiff».

«Sto meglio, ho un ematoma che spero di smaltire il prima possibile. Fino a quando giocherò? Fin quando sarò utile, vorrei rispondere così. Dopo l’eliminazione con la Svezia ho ricevuto tanto affetto. La gente ha capito che non ho maschere» ha detto il portiere ai Gazzetta Awards. E, a proposito della Nazionale, Buffon ha chiuso così: «Non butterei giù dalla torre Tavecchio o Ventura, perché si vince e si perde tutti insieme. A volte si confondono le colpe con i limiti. Le lacrime dopo la sconfitta con la Svezia rappresentavano la delusione per non essere riuscito a dare agli italiani la gioia che si ha con la Nazionale».