La carica del portiere bianconero, pronto a riscattarsi dopo un inizio di stagione difficile.

JUVENTUS BUFFON – E’ ottimista Gianluigi Buffon in vista della sfida di Champions League contro il Real Madrid. Il portiere della Juventus, che subito imbarcate di gol in questo inizio di stagione, ha mostrato consapevolezza nei suoi mezzi, che non ha perso e che Antonio Conte deve avergli accresciuto nel colloquio privato intercorso: «Ho superato momenti ben più difficili», ha dichiarato, come riportato da “Tuttosport”, il capitano bianconero, che poi ha aggiunto sul Real Madrid: «Non basta spendere tanti soldi per vincere… Il denaro è un buon punto di partenza, però non basta».

NUMERI 1 – In Spagna ha tratto spunto dal “caso Casillas” per parlare del suo momento: «E’ molto strano vedere un portiere come Casillas in panchina… Per quel che mi riguarda: sì, è vero, ho detto che non ce la farei a fare il secondo. Fino a questo momento mi sento un portiere forte e tra i migliori, mi costerebbe molto accettare certe situazioni. Forse per questo motivo, per ciò che sta sopportando lui, stimo ancora di più Iker».

INCOMPRENSIONI – Ha un bagaglio di esperienze su cui far leva Buffon, che ha provato anche a chiarire l’incomprensione sul richiamo involontario al fascismo da ragazzo: «Sono esperienze di vita negative che servono a maturare, ma io non mi vergogno di nulla perché se ho sbagliato l’ho fatto in buona fede, per ignoranza, non con l’intento di mandare messaggi negativi».

DEPRESSIONE – Molti gli ostacoli da superare per il numero 1 azzurro e bianconero, come la depressione tra il 2003 e 2004: «Sono cose umane, che capitano. Possono succedere a un calciatore come a chiunque. Posso dire che la depressione è stata una tappa molto importante della mia vita che mi ha reso ancora più forte, pronto a superare le difficoltà».