CALCIOMERCATO JUVENTUS BUFFON – Qualche brivido lo avrà provato il tifoso bianconero sentendo parlare Gigi Buffon di rinnovo con “contratto breve”. Il portiere della Juventus lo ha fatto ieri al termine della partita con il Palermo: «A parlare di questo ci pensate voi… L’ostacolo è la durata dell’accordo. Io sono per un rapporto più breve, la società più a lunga scadenza. Secondo me è giusto mettersi sempre in discussione. Sono convinto di poter ancora dare un contributo importante per due o tre anni, magari anche di più, ma mi sembra corretto affrontare il discorso di anno in anno. Alla fine, però, troveremo l’intesa», ha dichiarato, come riportato da Tuttosport, Buffon, che poi ha parlato del ritorno in campo di Antonio Conte e della vittoria sui siciliani: «La sua è una presenza fondamentale, il tecnico con il tempo ha dimostrato di essere indispensabile. Sin dalla presenza nello spogliatoio: il suo sguardo ci fa capire che non dobbiamo mollare. Il campo, poi, è il massimo. Sa individuare gli errori e correggerli, sa capire quando siamo in difficoltà e c’è bisogno di una sterzata. Nessuno come lui sa impostare la gara. Vittoria importantissima, ma inutile girare attorno al problema: dobbiamo diventare più cinici e concreti. Contro il Palermo abbiamo avuto tantissime occasioni per chiudere definitivamente l’incontro e non sono state sfruttate. In situazioni del genere c’è anche il rischio di subire il gol negli ultimi minuti. Per fortuna non è successo ma ci poteva stare. Per il resto niente da dire. Avrei voluto essere un portiere di una squadra diversa dalla Juve perché sono stato per l’intera partita a prendere freddo. E, credetemi, non è facile. In situazioni del genere devi farti trovare pronto anche solo una volta… Campo ostico? Sì, sì, qualche batosta me la ricordo, anche con 2-3 gol al passivo. Per fortuna, come nella vita, in tutto ci sono i cicli, e adesso è tornato il ciclo delle vittorie della Juve. Speriamo che duri fino a quando smetto di giocare: il campionato sta entrando nella sua fase più importante e noi ci siamo. In Italia e in Europa. E’ bellissimo».

Il capitano bianconero ha poi concluso parlando della corsa scudetto: «Roma, Inter, Napoli, Lazio e Fiorentina, le temo fino a quando non saremo almeno a metà del girone di ritorno, per cui ho un grande rispetto per queste realtà che giocano tra l’altro un bellissimo calcio. Proprio per questo le rispetto ancora di più e non le vedo tagliate fuori da un discorso scudetto».