BONUCCI JUVENTUS MOTIVATORE – A La Gazzetta Dello Sport il difensore Leonardo Bonucci, in forza alla Juventus, ha spiegato come un motivatore è riuscito a tirarlo su e a dar nuova linfa alla sua carriera. Ecco le parole del centrale bianconero: “La prima volta che ho incontrato il motivatore Alberto ho avuto paura. In meno di 30 minuti mi disse delle cose talmente personali da impressionarmi. Pensavo di doverlo lasciar perdere e invece lavoriamo insieme da quattro anni: allora frequentavo la tribuna dello stadio di Treviso oggi sono alla Juve e in Nazionale. Mi ha detto che c’è un soldato che vive dentro di me, ma prima non lo sapevo. Gli abbiamo dato un nome: Leonardobi. L’ho scritto sulle scarpe perché quando si gioca è una battaglia, so che può suonare strano, lo era anche per me“.

Ha poi proseguito: “Facciamo cose particolari, ma sono nostre. A volte servono incontri di ore. Di solito vedo Alberto o lo sento una/due volte alla settimana. E sempre prima di una partita. Se sbaglio ho comunque capito che fa parte del mio mestiere e non mi faccio suggestionare. Tutti commettiamo errori, l’importante è cancellarli e ripartire. Chi non conosce certe situazioni può sorridere o prendermi in giro ma consiglierei a tutti di lavorare con Alberto, a me ha dato tanto. Stavo perdendo autostima, fiducia e la mia carriera era in pericolo. Con Alberto ho ritrovato serenità. Sono andato a fondo ad alcune situazioni che mi portavo dentro da tempo e creavano dei problemi e adesso sono sereno e anche a posto fisicamente“.