2016

Juve e Bayern progettano la Superlega

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Per l’Italia ci sarebbero anche Inter e Milan, fuori invece Napoli e Roma

Juventus e Bayern Monaco hanno un piano in testa e vanno avanti, a prescindere da tutto, a prescindere dalla partita di stasera. Dietro le dichiarazioni di facciata di Karl-Heinze Rummenigge, presidente esecutivo del Bayern, si nasconde in realtà una certa vicinanza geopolitica al suo omologo bianconero, Andrea Agnelli. Il piano, dicevamo, è quello di costituire la famosa Superlega, un mega-campionato a venti squadre col meglio del meglio d’Europa. Per il momento proprio Agnelli e Rummenigge sono stati i primi ad uscire allo scoperto dichiarando la volontà di riformare l’attuale Champions League, di fatto sostituendola con un campionato a trentotto giornate con le squadre più forti d’Italia, di Spagna, di Germania, di Francia e qualche altro club. Rummenigge ne aveva parlato già qualche tempo fa alla Bocconi: il modello sarebbe quello della NBA, con un campionato senza promozioni e retrocessioni, all’interno del quale potrebbero accedere tutti i club dal punto di vista economico e sportivo più potenti d’Europa. Per i campionati nazionali, ovviamente, non ci sarebbe poi tanto spazio, perché trentotto giornate di Superlega sommate ad altre trentotto di Serie A, per fare l’esempio italiano, sarebbero un attimino indigeste… Ci sono cioè da risolvere un po’ di problemi. 

SUPERLEGA EUROPA: CHI ACCEDE? – La domanda è: chi potrebbe partecipare alla Superlega? Di certo Bayern Monaco e Juventus, come disse Rummenigge, ma in linea di massima tre tedesche, tre italiane, un paio di spagnole, quattro o cinque inglesi. Quindi per l’Italia oltre alla Juve, come accennò il presidente del Bayern, ci sarebbe posto anche per Milan e Inter. Roma e Napoli, per dire, dovrebbero accettare di rimanere fuori e concentrarsi sul monopolizzare il campionato, ma in ogni caso non sono stati ancora definiti i criteri di accesso alla competizione, che per il momento è solo un progetto indefinito, così come però a suo tempo lo era anche la moderna Champions League. Di certo l’idea piace a Barcellona e Real Madrid, un po’ a meno ai top club di Premier League. Il motivo? La Premier è già una super-lega in termini di fatturati e diritti tv, costiuirne un’altra farebbe perdere introiti. Per il momento, in attesa della nomina di un nuovo presidente, la UEFA sta a guardare, mentre Agnelli e Rummenigge sognano una sfida Juventus – Bayern Monaco che si giochi ogni anno per due volte e non è detto che la UEFA debba essere d’accordo… 

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