2009

Juventus, Aquilani: “Non mi sono sentito scaricato dalla Roma”

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“Alla Juventus abbiamo tanti giocatori forti e un ottimo allenatore. Abbiamo solo bisogno di tempo e vivremo queste ultime otto partite come se fossero delle finali. Dovremo salvare il salvabile e onorare la maglia, anche se al momento manca serenità  e tranquillità “.
Così Alberto Aquilani, in ritiro con la Nazionale a Coverciano, inquadra il momento dei bianconeri, la cui stagione è stata fin qui ben al di sotto delle aspettative. Alla ripresa del campionato, la Juve se la vedrà  con la Roma, dove Aquilani è cresciuto prima del suo passaggio al Liverpool e del ritorno in Italia con la maglia bianconera. “Non mi sono mai sentito scaricato dalla Roma, in quel periodo capii che non c’era più spazio per me – racconta – Non ho nostalgia della Roma, ho nostalgia della mia famiglia e degli amici che vivono a Roma. Se farò gol non esulterò, dal pubblico mi aspetto affetto ma non so se arriverà . Totti? E’ sempre Totti e mi spaventa sempre anche quando si dice che non sta bene.
Montella? Sin da quando giocava si capiva che aveva le idee chiare, non è un caso che stia facendo bene come allenatore”.
Attualmente in prestito, Aquilani non conosce ancora il proprio futuro. “Non ho avuto nessun contatto, nè con i dirigenti del Liverpool, nè con quelli della Juventus – aggiunge – C’è un accordo, sapevo di essere solo in prestito e che a maggio si sarebbero tirate le somme ma ho vissuto questi mesi senza ossessione e sono tranquillo sul mio futuro”.

Fonte:repubblica.it

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