2014

Juventus: ansia Marchisio, strategia per Tevez

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Le ultime da Vinovo in vista degli impegni in campionato ed Europa.

JUVENTUS TEVEZ – «Ci toccherà lavorare il doppio per passare a Firenze. Ma comunque forza ragazzi, fino alla fine», ha scritto Lapo Elkann su Instagram dopo il pareggio con la Fiorentina. Questione di tifo, ma anche di orgoglio, vista la rivalità con la famiglia Della Valle. In casa Juventus, però, cominciano ad evidenziarsi le conseguenze dei pesanti carichi di lavoro di inizio 2014 ed una fisiologica fase di assestamento. A Vinovo, infatti, avevano messo in conto un periodo di sofferenza a cavallo tra il Trabzonspor e la partita di campionato contro il Milan. Ora c’è la convinzione di essersi lasciati alle spalle la fase più delicata della seconda parte della stagione.

LE CONDIZIONI DEI SINGOLI – Oggi intanto sono previsti gli esami strumentali per Claudio Marchisio, che si è toccato alla coscia lasciando il campo. Il timore è che si tratti di stiramento e, quindi, il rischio è che resti fuori  da due settimane ad un mese. Oggi accertamenti anche per Sebastian Giovinco, ma il fastidio all’adduttore non dovrebbe rivelarsi grave.  La gestione di Carlos Tevez resta, invece, uno dei nodi più spinosi: la sensazione è che Antonio Conte voglia risparmiarlo contro il Genoa per schierarlo poi contro la Fiorentina. Oggi farà fare un provino all’Apache per valutare la situazione, ma per l’infiammazione al tendine rotuleo non c’è miglior rimedio del riposo.

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