2014

Juventus, Andrea Agnelli: «Senza le necessarie riforme il futuro del nostro calcio è in pericolo»

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CALCIO SERIE A JUVENTUS ANDREA AGNELLI  –  Intervenuto al decennale dello Juventus Club Parlamento in ricordo di Gianni e Umberto Agnelli, il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, come riporta La Gazzetta dello Sport, ha colto l’occasione per lanciare qualche stoccata alle istituzioni: «Il calcio è una vetrina eccezionale per il Paese ma, a causa dell’immobilismo delle nostre istituzioni e di questo Parlamento, il suo futuro è in pericolo. Abbiamo perso competitività. Servirebbe una semplificazione e un ammodernamento delle normative, abbiamo bisogno di riforme serie e veloci».

 

RICETTA  –  Il numero uno bianconero non si limita a criticare ma, anzi, sembra avere le idee ben chiare su quale sia la strada da seguire: «Il calcio rappresenta ogni anno l’1,6% del PIL nazionale, noi non chiediamo finanziamenti ma solo di poterci sviluppare. Servono un testo unico dello sport e una riforma della legge sul lavoro perchè non è possibile che i calciatori siano equiparati ai lavoratori dipendenti pur fatturando come aziende. E poi ci aspettiamo una maggiore tutela dei nostri marchi dalla contraffazione, come succede all’estero, e una nuova legge sugli stadi perchè è assurdo che solo la Juventus, in Italia, abbia uno stadio al pari di quelli inglesi o tedeschi. Senza questi interventi la Juventus è destinata a perdere di competitività in Europa quando invece noi vorremmo primeggiare».

 

  by Massimiliano Iacobelli

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