2009

Juventus, Amauri: “Caro Palermo, voglio arrivare quarto”

Pubblicato

su

L’attaccante brasiliano della Juventus, Amaurì, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del Giornale di Sicilia per parlare del suo campionato in bianconero e per commentare anche la stagione dei suoi ex compagni del Palermo: “La nostra stagione era iniziata sotto altri auspici e con obiettivi diversi. A quest’ora dovevamo essere in corsa per il vertice della classifica. E’ un campionato stregato, con tanti infortuni e adesso il clima attorno alla squadra è a dir poco particolare. Noi però crediamo sia ancora possibile recuperare la quarta posizione. Personalmente sto bene, sono rentrato da un infortunio e sono pronto per il rush finale. Ho una grande carica dentro e voglio dare il mio contributo per risalire in classifica. Domenica siamo tornati alla vittoria che, al di là  delle tante polemiche, ci regala un pò di fiducia. La lotta per il quarto posto è ancora aperta. Secondo me coinvolge, oltre a Palermo e Juve, anche il Napoli che ci ha sconfitto due giornate fa. Non ci sarà  nulla di scontato fino alla fine. Per prevalere bisognerà  correre fino al’ultima giornata. Non faccio pronostici. Io gioco nella Juventus e devo fare di tutto per aiutare la squadra ad arrivare quarta. So che sensazioni regala giocare in Champions e voglio tornare a farlo. Se, alla fine, non dovessimo riuscire a centrare questo piazzamento, allora mi auguro che sia il Palermo a coronare un sogno storico. La squadra rosanero sta facendo un grandissimo campionato. Per me non è una sorpresa assoluta, perchè conosco la passione e la competenza della società  e molti dei ragazzi che giocano. Miccoli non è una novità , su Fabrizio, che sento spesso, rischio di ripetermi. Sta benissimo e, grazie a lui, il Palermo è in orbita. Sono davvero felice per lui, ma è fuori concorso. Dopo di lui, senza voler fare torti a nessuno, i determinanti in quella squadra sono Migliaccio e Cavani. Su Edinson mi ero espresso chiaramente in tempi non sospetti. L’ho sempre considerato il mio erede, perchè è un bavo ragazzo ed è fortissimo. In molti non ci credevano, ma chi capisce di calcio sa quanto è importante Cavani per il Palermo. Nella scorsa stagione ha fatto un campionato super e adesso si sta ripetendo. La sua carica e la sua strapotenza fisica sono da ammirare. Sabato è tornato in difesa e non ha sbagliato, a centrocampo è un dominatore. Anche altri ragazzi, però sono fortissimi. Quelli che non conosco personalmente si sono inseriti alla grande, Pastore per esempio”.

Exit mobile version