Il tecnico toscano: «Campionato lungo, una partita non può essere decisiva»

Intervenuto in conferenza stampa, Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha subito risposto alla frecciata di Garcia, che, all’ora di pranzo, aveva chiesto di non parlare più della tanto discussa gara tra Juve e Roma: «Credo abbia ragione – taglia corto Allegri -. Si tratta di una gara giocata due mesi fa, c’è tutto un campionato davanti e a vincerlo sarà la squadra più forte».

ENTUSIASMO – Anche perché la testa della Juve è tutta per la Sampdoria, prossima avversaria dei bianconeri: «I blucerchiati stanno facendo un ottimo campionato, domani arriveranno allo Juventus Stadium con entusiasmo e senza nulla da perdere. Mihajlovic è un ottimo allenatore e può contare su buonissimi giocatori: la squadra lo sa, per vincere non sono ammesse sbavature».

CONCORRENZA – Abbondanza di scelte in attacco per Allegri, con il solito ballottaggio tra Llorente e Morata: «È una situazione normale, per una grande squadra. Ho la fortuna di allenare ottimi attaccanti, come Llorente e Morata. Alvaro ha qualità, ma ha anche 22 anni ed è la prima esperienza da attaccante protagonista per lui. Troverà spazio, perché ha talento. Domani recupero anche Coman, mentre Storari è out per problemi alla schiena. Chi al posto di Chiellini? Ogbonna».

TURNOVER – Anche in virtù del dispendioso match di martedì, il tecnico potrebbe cambiare qualcosa: «Ho ancora dubbi, specie a centrocampo e in attacco, ma è probabile che ci siano cambiamenti. È impensabile giocare una stagione con gli stessi giocatori, dobbiamo ruotare. Sin qui siamo stati quasi impeccabili, ma è facile distrarsi un attimo e buttare al vento quanto di buono fatto sin qui. Servono concentrazione e applicazione».