2018
Juventus, le parole di Allegri e il dilemma di Gigi Buffon
Le parole di Massimiliano Allegri sul futuro di Buffon suggeriscono una riflessione: il dilemma di Gigi, tra ambizione e dignità
La parata più bella della carriera di portiere di Gigi Buffon non è lontanamente paragonabile alla difficoltà della scelta che da qui a pochi mesi sarà inevitabile. Un dilemma amletico, dove l’essere o non essere viene sostituito facilmente dal dubbio lancinante: continuare o smettere? Una scelta che sembrava scontata fino a poco tempo fa, con il portiere della Juventus deciso ad appendere i guanti al chiodo a fine stagione. Poi qualcosa cambia nella testa di Gigi, che si sente ancora giocatore, che non vuol chiudere la carriera con un’onta impossibile da lavare come l’estromissione dell’Italia dai Mondiali.
Ma alla fine cosa farà? Darà ascolto al cuore o al buon senso? Deciderà di rischiare una stagione con qualche errore di troppo o preferirà non macchiare la sua storia? Sul punto il riserbo è massimo, anche da parte di chi lo frequenta ogni giorno. Perché sta alla sensibilità di un campionissimo mettere la parola fine al rebus, trasformare il punto interrogativo in un punto e basta. In questo senso vanno interpretate le parole di Massimiliano Allegri, che alla vigilia di Juventus-Genoa dichiara: «Settimana prossima Gigi sara’ a disposizione e quando tornera’ il titolare sara’ lui. In questo periodo fortunatamente c’e’ stato Szczesny che ha fatto grandissime cose, ma quando Gigi tornerà, riprenderà il suo posto. Gigi non ha bisogno di consigli, a giugno penserà al da farsi. Magari questo mese e mezzo di forzato riposo gli può servire per questo finale di stagione».
In una parola: rispetto per l’uomo e per il giocatore. Proprio i due aspetti che Buffon deve cercare di far combaciare. La soluzione potrebbe passare da un finale di stagione da sogno con la Juventus. Una Champions League da sollevare da Capitano, magari anche uno Scudetto, potrebbero convincere Gigi che va bene così. Con buona pace per il record di presenze in Serie A lasciato a Paolo Maldini. Nel caso in cui dovessero sfumare anche gli obiettivi con il club, ecco che Buffon avrebbe vita facile a decidere di proseguire. Perché tra ambizione e dignità è più facile mettere in gioco la seconda, piuttosto che rinunciare alla prima.