2015

Juventus, Allegri alla RAI: «Peccato, la Fiorentina ha meritato»

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Le parole del tecnico bianconero dopo la sconfitta contro la Fiorentina

Così ha parlato Massimiliano Allegri alla Rai dopo la vittoria della Fiorentina sulla Juventus: «Stasera abbiamo trovato una Fiorentina in un ottimo momento. Il primo tempo è stato buono, poi nel secondo tempo abbiamo perso ordine in dieci minuti e abbiamo concesso tre occasioni favorevoli alla Fiorentina, e sull’ultima abbiamo preso gol. Poi abbiamo ripreso a giocare, ma sicuramente loro sono stati molto più bravi di noi e hanno meritato di vincere. Al ritorno ci giocheremo le nostre possibilità, ma non sarà semplice. Direi che, fino a quando avevamo Coman in campo, avevamo un uomo in più a metà campo, poi con la sua uscita abbiamo giocato in modo diverso. Abbiamo rischiato in dieci minuti della ripresa, quando abbiamo avuto difficoltà visibili. Abbiamo preso gol con un uomo che ha fatto 70 metri palla al piedi, potevamo far meglio in quella situazione». 

STANCHEZZA – Allegri ha proseguito: «Credo che in quetso momento non ci sia tempo per allenarsi. L’importante è arrivare bene lunedì ad una partita difficile, poi penseremo alle altre gare. Questo è un passo falso che abbiamo fatto, poi parleremo del ritorno. Tevez al posto di Coman? In quei 10 minuti Coman ha fatto la giocata per il pareggio. Penso che il ragazzo stesse facendo bene, così come la squadra, sapendo le difficoltà a cui andavamo incontro con la Fiorentina, che gioca un buon calcio. Questo ci deve far pensare per le prossime partite di campionato, perchè il campionato non è finito, abbiamo ancora molte vittorie da fare. L’Europa rimane un sogno, abbiamo vinto la prima e ci prepariamo per il ritorno a Dortmund. Quando ci sono le partite da dentro o fuori bisogna essere bravi».

GIOCATORI – Ancora Allegri: «Giocatori come Robben o Ribery o Ronaldo non ci sono, ce ne sono quattro, non tanti. La Juventus è stata costruite tre anni fa su un sistema di gioco, ora abbiamo cambiato, ogni tanto torniamo al vecchio sistema. Non dimentichiamo che non c’è stato Barzagli, Asamoah, Pirlo ha avuto tre infortuni importanti. Tanti giocatori hanno giocato tante partite. Tra Dortmund e Roma abbiamo speso tante energie mentali, e stasera bisognava stare più attenti. Ma io sono contneto, a parte dieci minuti del secondo tempo. Dispiace perchè abbiamo perso».

POGBA – Sul francese: «Un giocatore, a maggior ragione Pogba, non può avere un rendimento costante tutto l’anno, ci sono momenti in cui rifiatano. Lui è un giocatore internazionale, ma deve crescere molto sotto l’aspetto mentale, nella gestione della partita. Con lui ne parlo spesso e gli dico sempre che non bastano le grandi qualità a livello tecnico, ma c’è bisogno di prestazioni diverse. Può fare molto di più. Ma è normale. Quando sei un calciatore giovane è normale avere alti e bassi, fa parte di un percorso. 4-3-3? Ho giocato così perchè Coman e Pepe sono due ali, il francese entra più dentro al campo. Una volta uscito, ho chiesto a Tevez di giocare largo, ma per sue caratteristiche va dentro. Dovevamo far meglio».

CENTROCAMPO – Sul centrocampo: «E’ arrivato Sturaro, è pronto per giocare. Cambiando sistema e giocando con 4 centrocampista è normale che il numero non è sufficiente. Ma la rosa è questa, dobbiamo arrivare a tutti gli obiettivi. Siamo ancora in corsa anche per la Coppa Italia, perchè la Juventus può vincere a Firenze. Devo gestire al meglio la rosa che ho a disposizione, cercando di far rifiatare qualcuno. Pirlo a Dortmund? Ad  oggi non lo so, ci sono buone possibilità, ma dobbiamo vedere in che condizioni arriva e quando».

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