2014

Juventus, Allegri: «A Firenze per vincere. Sulla formazione…»

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La conferenza del tecnico bianconero

Giornata di vigilia per Fiorentina e Juventus. Domani le due squadre scenderanno in campo nell’anticipo della 14° giornata e oggi è intervenuto in conferenza stampa il tecnico dei bianconeri Max Allegri.

TRA FIORENTINA E ATLETICO – «La Fiorentina viene da 2 vittorie consecutive ed è una squadra che gioca bene a calcio. Non sarà semplice perchè la Fiorentina è una rivale storica della Juventus ma giocheremo per vincere. Turnover? Abbiamo tante alternative, valuterò la situazione dopo l’allenamento di oggi ma non penseremo all’Atletico perchè mancano 5 giorni e ad oggi il primo pensiero è la gara con la Fiorentina, all’Atletico ci penseremo da domani sera. Morata? E’ normale che voglia giocare ma tutti vogliono giocare di più, anche Pepe, Coman ma le partite durano 95 minuti e si possono fare 5 cambi. Novembre il mio mese migliore? Alle vacanze non ci pensiamo, per quanto riguarda novembre non lo so, è cambiato il mese e quindi non ci penso ma dobbiamo prepararci al meglio per chiudere al meglio questa prima parte di stagione e magari vincendo la Supercoppa».

MERCATO E MIGLIORAMENTI – «Numericamente in difesa siamo contati perchè Barzagli è ancora fuori, abbiamo perso Asamoah e Romulo per diversi mesi, Caceres sta lavorando per rientrare e speriamo di averlo a disposizione per la Samp o con il Cagliari. La società è vigile sul mercato e sa di cosa abbiamo bisogno se le cose a livello numerico in difesa saranno così ma noi dobbiamo pensare a giocare le partite, una alla volta. Tevez? Ha saltato un po’ di partite. Più o meno stanno bene tutti ma dovrò valutare alcune situazioni e dopo l’allenamento deciderò chi far giocare. A Roma sostengono che vinceranno lo Scudetto? Io non posso dire niente ma domani abbiamo una partita da vincere e per rimanere davanti dobbiamo portare a casa i 3 punti. Loro continuano ad avere questa convinzione ma non sarebbe normale che dicessero il contrario. La squadra ha fatto un buon lavoro ma si può far meglio perchè la squadra ha qualità morali e tecniche importanti. 102 punti? Si può far meglio dal punto di vista del gioco, non parlo di 102 punti».

IL DERBY E LA CHAMPIONS – «La squadra ha subito pochi gol e poche occasioni, possiamo giocare meglio ma il campionato è ancora lungo. A Genova abbiamo perso all’ultimo minuto ma ha battagliato, contro il Torino la squadra, in 10, non è indietreggiata di un millimetro ma può capitare anche se non deve capitare di prendere un gol straordinario come quello di Peres. Calo nel derby? Non è stato evidente perchè nell’ultimo quarto d’ora abbiamo corso più di loro. Giocare contro il Torino non è semplice perchè è difficile fargli gol, con Ventura hanno un’ottima organizzazione e non è semplice creare azioni da gol ma non dimentichiamo che era un derby e giocare un derby non è mai semplice. Se questa Juve può sedersi al ristorante da 100€ in Europa? L’obiettivo principale è quello di arrivare agli ottavi e stabilizzarsi tra le prime 8. In Europa ci sono squadre che hanno numeri più importanti della Juve ma negli ultimi anni la società è cresciuta molto, c’è Pogba che è il miglior giovane del mondo, Morata del ’92, Coman del ’96, altri ragazzi del settore giovanile, Vitale, Mattiello, Romagna del ’97. La Champions è una competizione strana perchè ora c’è il girone ma a febbraio ci sarà uno scontro diretto dove bisogna arrivare in ottime condizioni e senza infortunati. Io ricordo il Chelsea che ha perso una Champions per un rigore sbagliato di Terry e poi ne vince una stando per 118 minuti nella propria area».

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