Juventus, affare di Stato: anche la Norvegia tra gli investitori

Cresce l’appeal internazionale della società bianconera.

JUVENTUS – Punta sul marchio Juventus per aumentare i ricavi la Norvegia, che detiene quote del pacchetto azionario bianconero. Emerge questa curiosità eclatante, spulciando i verbali dell’ultima assemblea dei soci del club. Nel mondo della grande finanza e degli investitori istituzionali, non è soltanto il Paese scandinavo a scommettere sulla Juventus. C’è anche la Royal Bank of Scotland, come la California Public Employees Retirement System, fondo pensionistico californiano, come sottolineato dal portale “calcioefinanza.it”. La Juventus attira per i progetti di espansione a lungo termine.

LE QUOTE – Presenti anche un nutrito gruppo di investitori istituzionali internazionali, rappresentati per delega con una quota complessiva del 5,2%: tra questi, la quota più ampia va ricondotta alla società londinese di investimento Lindsell Train Ltd, entrata nel capitale della Juve nel febbraio del 2012 con una partecipazione del 2,2%. Sotto la soglia di partecipazione del 2% ecco l’Rbs Group Pension Fund. Senza dimenticare il colosso mondiale del risparmio gestito BlackRock (0,12%).