2009
Juventus, 40 milioni di tesoretto per tornare grande
Più di 20 valgono Amauri, Giovinco e Palladino. Alcuni di questi pezzi pregiati che non sono più nei programmi possono aprire la strada per Pastore e Sanchez. Ce ne sono di tutte le fasce e, operando sulla quantità , la Juve può rastrellare cash per prendere un top player.
Un tesoretto di quasi quaranta milioni. Manna per una società che non possiede risorse inÃ?Âfinite e che rischia di smarrire i profitti della Champions. E’ la somÃ?Âma delle quotazioni dei calciatori che la Juve controlla oltre Torino, ceduti in prestito o in comÃ?Âpartecipazione perÃ?Âchè estranei ai piani o mandati, come si diceva un tempo, “a farsi le ossa”.
Fonte: corriere dello sport